Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

NEBRODI. SMANTELLAMENTO CORPO DI VIGILANZA DEI NEBRODI IN FINANZIARIA. M5S: UNA FOLLIA


I deputati Ars Elena Pagana e Giampiero Trizzino: “Se la regione vuol rilanciare il Corpo Forestale sblocchi i concorsi. Inutile smantellare l’unico modello virtuoso”.

Palermo 27 marzo 2018 - “Il Parco dei Nebrodi è l’unico parco in Sicilia che ha un corpo di vigilanza che potrebbe essere modello per gli altri, invece un articolo della legge finanziaria del governo prevede lo smantellamento del corpo di vigilanza, con il conseguente trasferimento dei suoi 30 operatori, 28 dei quali rischiano di essere trasferiti in provincia di Messina nel corpo Forestale, corpo che come sappiamo è già morto. Mi opporrò a questa legge”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Elena Pagana che interviene in questi termini all’articolo della finanziaria regionale che prevede lo smantellamento del corpo di vigilanza del parco dei Nebrodi. “Se questo governo regionale vuol fare cassa - continua la deputata ennese - non sono certamente queste le priorità. Il mio gruppo farà battaglia su contro questo taglio indiscriminato”.

Se la Regione Siciliana - spiega Giampiero Trizzino - vuol far funzionare il Corpo Forestale, lo riqualifichi e faccia nuovi concorsi. Un anacronismo senza pari il fatto che il Corpo Forestale in Sicilia abbia appena 500 agenti a fronte di un territorio grande quanto la Sardegna e con le esigenze di polizia ambientale che ha la Sicilia. Far transitare i 30 uomini del Parco dei Nebrodi è solo un palliativo che di fatto non risolve la carenza d’organico della polizia ambientale siciliana e di fatto fa mancare un fondamentale presidio di sicurezza per un territorio, quale quello nebroideo, che presenta - conclude Trizzino - problematiche peculiari che, non possono passare in secondo piano per un capriccio politico”.



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