Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PD, LUMIA: ISOLARSI È UN ERRORE CHE RISCHIA DI COMPROMETTERE IL FUTURO DEL PARTITO

Roma, 21 marzo 2018 – “Il Pd è chiamato a fare un cammino reale di rigenerazione progressista sul piano culturale, progettuale ed organizzativo. Richiederà tempo, coraggio e collegialità che verificheremo innanzitutto con Maurizio Martina, passo dopo passo. Ma questo non ci costringe affatto a stare sull’Aventino”. Lo dice Giuseppe Lumia, senatore uscente ed esponente dell’Area Emiliano.

“Più passano i giorni – aggiunge – più le scadenze istituzionali incalzano, come le elezioni dei presidenti di Camera e Senato, più si comprende che isolarsi è un errore che aggrava le difficoltà e rischia di compromettere il futuro del Pd. È evidente oramai che non siamo più solo noi dell’Area Emiliano a sostenere la necessità di un confronto serio e serrato con i vari gruppi parlamentari, alla luce del sole, sulle varie scadenze istituzionali, chiamando sul tema del governo i 5 Stelle a svelare le reali intenzioni di programma e di profilo che intendono dare alla loro proposta”.

“Capire se è un bluff o no – conclude – è decisivo per fondare una solida decisione sulla scelta eventuale di condividere e in che forma un’esperienza di governo, valutando così anche la necessità di coinvolgere con un referendum la base stessa del Pd”.

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