Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PROF. CONTRO POLIZIOTTI, FEDELI: “INACCETTABILE, AVVIATO PROCEDIMENTO DISCIPLINARE”

Roma, 28 febbraio 2018 - “È inaccettabile ascoltare dalla voce di una docente parole di odio e di violenza contro le Forze dell’Ordine. Il rispetto per chi serve lo Stato, per chi, come quella sera a Torino, stava compiendo il proprio dovere per garantire la sicurezza dei cittadini, è sempre dovuto. Sempre e da chiunque. E a maggior ragione da una insegnante, il cui ruolo è non solo quello di trasmettere nuovi saperi e nuove competenze, ma anche quello di educare le nuove generazioni ai valori della legalità, del rispetto reciproco, della convivenza democratica”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, in merito alla docente che a Torino ha insultato gli appartenenti alla Polizia di Stato augurando loro la morte.

Aggiunge la Ministra: “È quindi doppiamente inaccettabile che una insegnante inveisca con parole di odio proprio contro quelle Forze dell’Ordine che sono una parte fondamentale della nostra istituzione democratica, che quotidianamente svolgono una funzione fondamentale nel Paese a presidio democratico della vita di tutti noi. Per questo motivo il Miur, appena avuta segnalazione di quanto avvenuto, è intervenuto attraverso l’Ufficio scolastico regionale del Piemonte, che dopo aver svolto i necessari approfondimenti, mi ha informato che in data odierna è stato avviato un procedimento disciplinare”.


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