Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

RANDAGISMO NEBRODI, IL PREFETTO RISPONDE ALL’ON. CATALFAMO “AVVIATI I CONTROLLI, POI TAVOLO TECNICO”


In merito alla lettera inviata lo scorso 28 febbraio dall’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia, è arrivata la risposta del Prefetto di Messina, Dott.ssa Maria Carmela Librizzi.

20/03/2018 - “La legge regionale 3 luglio 2000 n. 15 prevede strumenti specifici in materia di prevenzione e controllo del randagismo, disponendo il coinvolgimento di diversi ambiti istituzionali e la collaborazione delle associazioni protezionistiche e animaliste” nella lettera si prende poi atto delle difficoltà dei Comuni nel far rispettare l’art. 14 di questa normativa che prevede la gestione e la cattura dei cani vaganti.
“Al riguardo, in considerazione delle oggettive difficoltà in cui versano molti Comuni della provincia, è emersa l’esigenza, fin dal mio insediamento, di avviare una mirata attività ricognitiva volta, tra l’altro, ad accertare lo stato di attuazione delle disposizione normative che regolano la materia e, in particolare, la presenza di rifugi sanitari pubblici o convenzionati e le attività poste in essere dall’Azienda Sanitaria Provinciale”.

Il prefetto comunica che queste azioni di verifiche sono in corso e a completamento di queste verrà convocato “un tavolo di coordinamento provinciale ai fini di una valutazione congiunta delle criticità esistenti.”
Soddisfazione per l’On. Antonio Catalfamo:
“E’ bene che si sblocchi questa situazione che può recare ulteriori danni a una economia più volte minacciata come quella degli allevamenti dei Nebrodi. Continueremo a monitorare la situazione nell’interesse degli allevatori e della sicurezza dei cittadini e dei turisti.”

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