Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

REGIONE SICILIANA. BILANCIO 2016, DE LUCA: "MUSUMECI E ARMAO STRUZZI, UN DOCUMENTO PLATEALMENTE FALSO"

"Bene ha fatto il Presidente Savona a rinviare i lavori, dopo che avevo preannunciato il voto contrario, la discussione sul delibera di giunta regionale del rendiconto generale della regione per l’esercizio 2016. Si tratta di un documento platealmente falso!"

Palermo, 20.03.2018 – Lo dichiara il deputato di Sicilia Vera, Cateno De Luca che stamattina ha ottenuto il blocco della discussione sul "consolidato" in Commissione Bilancio all'Ars. Il deputato ricorda infatti che "sono più di cento gli enti e società che non hanno trasmesso la documentazione più volte richiesta ai fini della valutazione per il loro inserimento nel bilancio consolidato. Un bilancio, è bene ricordarlo, che andava approvato entro settembre 2017 e già beneficia di una proroga concesso dal governo nazionale al 31 marzo 2018."

Per De Luca, "non è più ammissibile che la Regione continui a trasferire centinaia di milioni di euro alle società partecipate ed agli organismi ed enti sottoposti alla sua vigilanza senza avere i bilanci approvati ed avere contezza dell’utilizzo delle risorse pubbliche. Altrettanto non più ammissibile è che gli organi di gestione ed amministrazione che stanno occultando la documentazione contabile ad un intero Parlamento continuino indisturbati a ricoprire i loro incarichi perché in combutta con chi amministra."

Da De Luca arriva un attacco diretto al Presidente della Regione: "Musumeci e il suo Assessore al bilancio non possono più fare gli struzzi, perché adesso rischiano di apparire complici!
La Giunta deve revocare la delibera del 6 marzo e procedere alla immediata rimozione dei vertici di tutte le società e gli enti che continuano ad occultare la propria gestione contabile al Parlarne ai siciialiani”.

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