Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

RYANAIR DOVRA’ PAGARE 850.000 EURO PER PRATICA COMMERCIALE SCORRETTA, VITTORIA DI ADICONSUM SICILIA

Adiconsum Sicilia: Ryanair dovra’ pagare 850.000 euro per pratica commerciale scorretta e aggressiva vittoria dell’avvocato messinese Lidia Dimasi e adiconsum Sicilia

Messina, 22 marzo 2018 – La compagnia irlandese low-cost Ryanair è stata condannata a pagare 850 mila euro per pratiche commerciali scorrette e aggressive. Lo ha deciso il Consiglio di Stato con sentenza del 21 marzo 2018, dopo una precedente condanna del Tar Lazio, rigettando il ricorso presentato dalla compagnia aerea per la sanzione irrogata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato su segnalazioni dell’Adiconsum Sicilia.

Il Consiglio di Stato ha ritenuto scorrette e aggressive le pratiche commerciali di Ryanair consistenti nell’avere proposto alla clientela acquirente online di biglietti di viaggio aereo anche la contestuale sottoscrizione online di una polizza assicurativa senza espressiva richiesta e nell’aver omesso di fornire le informazioni essenziali circa il servizio assicurativo proposto descrivendo in modo sintetico i rischi assicurati, l’importo della franchigia - in caso di rimborso - a fronte di rischi quali annullamento/interruzione e/o rinuncia al viaggio nonché le procedure per esercitare il diritto di rimborso.

Esprimono soddisfazione l’avvocato Lidia Dimasi e il Presidente di Adiconsum Sicilia Enzo Romeo: “La decisione del Consiglio di Stato rende giustizia ai numerosissimi consumatori italiani, clienti della compagnia aerea irlandese, danneggiati dalla mancanza di un adeguato set informativo all’interno delle procedure di acquisto dei biglietti di viaggio aereo”.
“Auspichiamo – concludono Dimasi e Romeo - che in futuro Ryanair impronti le proprie pratiche commerciali ai principi consacrati dal Codice del Consumo, consentendo ai consumatori di effettuare le proprie scelte con una volontà adeguatamente informata e consapevole”.






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