Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

SGARBI. MUSEI REGOLARMENTE APERTI, ”ATTEGGIAMENTO RICATTATORIO È INACCETTABILE”

Beni culturali. Sgarbi: “Dalla Cgil, che non rappresenta la maggioranza dei dipendenti, posizioni politiche. Musei regolarmente aperti”. “Un sindacato serio, che ha a cuore la tutela degli interessi pubblici prima ancora che quelli dei singoli associati – aggiunge Sgarbi - non può sottovalutare la portata di certe esternazioni frutto, evidentemente, solo del clima elettorale”

Palermo, 01 marzo 2018 – L’assessore regionale dei beni culturali, Vittorio Sgarbi replica ai sindacalisti della Cgil Clara Crocè e Franco Campagna che in una nota alla stampa hanno annunciato la proclamazione dello stato di agitazione ritenendo che l’assessorato non stia rispettando gli accordi sull’apertura dei siti archeologici e dei musei nelle giornate festive.

“Ancora una volta – spiega l’assessore – con un atteggiamento più di contrapposizione politica che di tutela dei lavoratori, la Cgil, che, è bene precisarlo, non è rappresentativa della maggioranza dei dipendenti del settore, prospetta presunte inadempienze e scenari di inefficienza che non hanno alcun fondamento, a tal punto da far credere che sia a rischio l’apertura dei musei.
Questo atteggiamento ricattatorio è inaccettabile. Noi abbiamo grande rispetto per i sindacati, ma non si possono continuamente trasmettere all’esterno allarmi infondati.
Altro che “comportamento anti sindacale”: saremo noi a valutare, qualora continuasse questa campagna di disinformazione, di adire le vie legali per il danno di immagine che viene arrecato al sistema dei beni culturali siciliano che, è bene ricordarlo, vive di visitatori che non devono essere disorientati ma incoraggiati. Un sindacato serio, che ha a cuore la tutela degli interessi pubblici prima ancora che quelli dei singoli associati, non può sottovalutare la portata di certe esternazioni frutto, evidentemente, solo del clima elettorale”

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