Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PIRAINOZAPPARDINO DI PIRAINO OFF LIMITS CON L'AUTOVELOX? FACCIAMO I NOSTRI ACQUISTI A GIOIOSA MAREA

Dovrebbero essere gli stessi commercianti, gli operatori economici, gli imprenditori e gli stessi cittadini di Zappardino, Gliaca e Piraino (ma non solo) a ribellarsi, per sentirsi abitanti di una comunità accogliente ed operosa e non vittime

Piraino, 13/03/2018 - Transitando da Zappardino di Piraino, sulla SS113, è facile imbattersi in un AUTOVELOX ‘inospitale’, ritrovandosi - poi - tra le mani un “verbale di contestazione violazioni C.D.S” del Comune di Piraino con su scritto: “Alla guida del veicolo indicato, percorreva un tratto di strada sottoposto a limite di velocità, superando il limite consentito (50 km/h): velocità rilevata 55 km/h. Multa da pagare € 41.70 entro 5 gg. dalla notifica; € 54 dal 6° gg.

Sarebbe ‘accettabile’ pagare tale sanzione se l’infrazione consistesse in una scorribanda automobilistica che mette in pericolo vite umane e, comunque, l’incolumità delle persone e delle cose. Ma così non è. Superare di soli 5 (cinque) km orari il limite di 50 km/h è davvero cosa banale, per nulla grave, irrilevante.

Allora cosa dovremmo riproporci, di non recarsi più a Zappardino di Piraino o a Gliaca per acquisti, a fare benzina, a comprare il giornale, al mercato della domenica, a bere un caffè, a fare la spesa, per andare al cinema o per diporto? Quando alziamo un muro, un luogo diventa ‘off limits’, un inferno, e siamo tutti a farne le spese. E chi vorrebbe andare all'inferno?
«Accoglienza vuol dire costruire dei ponti e non dei muri» (Don Andrea Gallo)

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