Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

BRAMANTI, CRISI IDRICA A MESSINA: “BISOGNA INTERVENIRE SULL’ACQUEDOTTO DI FIUMEFREDDO CON LA REGIONE”

Il prof. Dino Bramanti in merito all’interruzione idrica che ha interessato nelle ultime ore diversi quartieri della zona nord di Messina dichiara quanto segue:

Messina, 17 aprile 2018 – “L’ennesimo guasto alla rete idrica per una disfunzione del servizio di manutenzione, che in queste ore ha determinato l’interruzione di questo servizio essenziale nella zona nord di Messina, non può che essere uno spunto di riflessione anche in relazione al mio programma elettorale che, sicuramente, prevede un totale risanamento e ammodernamento della rete idrica cittadina. Infatti, una delle prime attività da porre in essere, è sicuramente quella di reperire i finanziamenti previsti nel Masterplan, attuando un’attività progettuale seria e concreta che possa mettere in moto il meccanismo per ricevere queste risorse economiche così importanti che ci spettano e che, anzi, non ci possiamo permettere di perdere.

La questione idrica di Messina ha 3 punti fondamentali: bisogna intervenire sull’acquedotto di Fiumefreddo con la collaborazione della Regione Sicilia, riprendere la manutenzione e il funzionamento delle tante risorse sorgive locali che, da sole, potrebbero soddisfare il fabbisogno idrico delle località collinari e, infine, la verifica e l’ammodernamento della rete idrica di servizio ai villaggi. All’AMAM spetta la gestione e manutenzione ordinaria dell’acquedotto e della rete idrica, mentre è carico del Comune la programmazione per rifacimento degli stessi. E’ quindi prioritario realizzare un vero e proprio piano complessivo di ammodernamento seguendo questi punti elencati”.

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