Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

FORMAZIONE SICILIA: SIT IN DI PROTESTA IL 23 APRILE, GOVERNO DIA RISPOSTE

Palermo, 20 aprile 2018 - Chiudere la vertenza degli ex sportellisti e operare rapidamente scelte riguardanti i servizi del lavoro in Sicilia. È questa la richiesta che Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Sicilia rivolgono al governo Musumeci sottolineando, in una nota, come “la complessità delle decisioni da prendere non può diventare un alibi per rinviare le scelte”.
“Gli assessori al lavoro Maria Ippolito ed alla Formazione Roberto Lagalla – si legge – devono assumersi le proprie responsabilità per risolvere il problema che, ormai da anni, investe sia i lavoratori del comparto che tutti i cittadini siciliani che, al contrario del resto d’Italia, non possono accedere ad alcuna politica attiva del lavoro”.

Dopo diverse richieste d’incontro inoltrate all’assessore Ippolito ancora senza riscontro, le tre sigle , a supporto della vertenza, hanno indetto un sit in per il prossimo 23 aprile dinanzi Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione Siciliana.
Tra le rivendicazioni anche un tavolo permanente nel quale venga illustrato il percorso che l’esecutivo regionale intende intraprendere per riportare al lavoro gli operatori della formazione professionale, che negli anni hanno assicurato ai Centri per l’Impiego l’erogazione delle politiche attive e per consentire ai cittadini siciliani di potere accedere a percorsi di politiche attive del lavoro, come previsto dal Dlgs 150/2015, in sinergia con le politiche per la formazione.


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