Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

GARANTE DEL CONTRIBUENTE: "INIZIATIVA BASILARE PER UN MIGLIOR RAPPORTO CITTADINO-FISCO"


Importante audizione all'Ars del Garante del Contribuente con l'assessore Armao, Giorgio Assenza: "Iniziativa basilare per un miglior rapporto cittadino-fisco; me ne compiaccio"

Palermo, 4 aprile 2018 - La Commissione Bilancio e Programmazione, presieduta da Riccardo Savona e della quale il capogruppo di Diventerà bellissima, Alessandro Aricò, fa parte, ha convocato l'assessore Regionale al Bilancio e Finanze, Gaetano Armao, e il Garante del Contribuente, Salvatore Forastieri, per approfondire la conoscenza del rapporto tra fisco e contribuenti in Sicilia. Ne dà notizia il presidente del collegio dei Questori, Giorgio Assenza. L'Ars, infatti, ha ritenuto opportuno acquisire ulteriori elementi informativi al fine di migliorare la tax compliance, ritenuta estremamente importante per ridurre l'evasione fiscale esistente.

"In pratica - conclude Assenza - anche la Regione siciliana, destinataria della maggior parte del gettito tributario erariale prodotto in Sicilia per via della sua autonomia, si rende conto che il recupero dell'evasione tributaria passa attraverso il miglioramento del rapporto degli uffici con i cittadini, unico sistema in grado di incrementare la tanto auspicata adesione spontanea verso gli adempimenti tributari. Per questo è stato deciso di chiedere il contributo del Garante".

Nel corso dell'audizione, sono stati affrontati diversi argomenti tra i quali quelli legati alle caratteristiche dell'attività del Garante, i problemi operativi cui va incontro e i suoi campi d'intervento, e sono state ascoltate le proposte che il Garante stesso ha avanzato. Proposte riguardanti principalmente le criticità interpretative delle disposizioni tributarie, il miglioramento dell'operatività degli uffici operativi. la semplificazione degli adempimenti, l'importantissimo settore della Riscossione.

Speriamo che questo nuovo approccio degli Organi istituzionali verso i contribuenti, attraverso il Garante, possa dare presto risultati positivi.

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