Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

I NCENDIO COLPOSO A CONDRÒ PER IMPERIZIA E NEGLIGENZA

Messina, 9 aprile 2018 - Uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana, essendo venuti a conoscenza che la località “Bardaro” del comune di Condrò è stata interessata da un incendio presumibilmente di origine colposa, si sono portati nella predetta località in un terreno coltivato ad agrumeto e uliveto di proprietà dal sig. C. P. anni 79 di San Pier Niceto, ed hanno accertato quanto segue:
“Due cumuli di materiali legnoso di risulta parzialmente bruciati. Il primo risultava ancora caldo, bruciato e spento, il secondo posto a monte del precedente che a causa della "forte pendenza del terreno" causava l'incendio nelle zone soprastanti interessando una notevole area quantificabile in 4 (quattro) ha. circa."

Si constatava che a causa di imperizia e negligenza il C. P. aveva causato l’innesco dell’incendio che
si era propagato anche in terreni limitrofi di altri proprietari, pertanto si invitava il C. P. presso il locale Distaccamento F.le, ove lo stesso spontaneamente dichiarava di essere l’autore dell’accensione di due fuochi che hanno causato il successivo incendio. Al C. P. pertanto si contestava il reato di incendio colposo in violazioni agli articoli 423, 424 e 449 del Codice Penale.
Il servizio posto in essere veniva espletato congiuntamente dal Nucleo Operativo Provinciale del
CFRS e personale del locale Distaccamento F.le con il coordinamento dell' Ispettorato Ripartimentale delle Foreste.
Dell'accaduto veniva notiziata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G.

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