Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

IMPRENDITORE AGRICOLO SUICIDA PER CRISI A SCOGLITTI. INDIPENDENTISTI: “GOVERNO MUSUMECI E ARS SI SVEGLINO”

“La colpa della morte di Giovanni è da attribuire a scelte politiche scellerate imposte dalla Comunità Europea, operanti a causa dell’inerzia dei Parlamenti e dei governi locali, che stanno distruggendo ciò che rimane della già martoriata produzione agricola siciliana”.

Palermo, 8 aprile 2018 - E’ quanto evidenzia Avanguardia Giovanile Siciliana, il gruppo dei ragazzi del movimento Siciliani Liberi, esprimendo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e agli amici di Giovanni Viola, l’imprenditore di 31 anni che si è impiccato all’interno della sua azienda agricola a Scoglitti perché disperato per i debiti ai quali non riusciva a fare fronte per la crisi del comparto agricolo in Sicilia. Viola ha lasciato la moglie e una bimba di pochi mesi.

“Questa tragica notizia non può che addolorare tutti i giovani siciliani che, come Giovanni e i rappresentanti di Ags ancora non vedono riconosciuto il diritto a costruire il loro futuro nella terra che gli appartiene, contribuendo al benessere delle proprie famiglie e dell’intera isola – afferma Avanguardia giovanile - In un quadro economico generale impietoso, tinteggiato dai dati più nefasti, come i record di disoccupazione ed emigrazione giovanile, per effetto di queste politiche, la Sicilia è invasa da beni agricoli scadenti, prodotti a bassissimi costi, provenienti dai paesi più disparati: il pomodoro dalla Cina, gli agrumi dal Marocco, il grano dal Canada”.

Per i giovani indipendentisti si tratta di “una condizione umiliante e mortifera per le aziende siciliane cui si deve immediatamente dare uno stop, con azioni perentorie e risolute che altrove sarebbero ‘coraggiose’, ma che in Sicilia sarebbero basate sulla applicazione delle norme statutarie e degli stessi trattati di funzionamento della Comunità Europea”. “L’Assemblea regionale siciliana e il governo Musumeci si sveglino - attaccano i giovani di Avanguardia - Mentre perpetuano le loro pupiate o distraggono l’attenzione dell’opinione pubblica sulla loro inerzia, sollevando casi risibili sull’uso distorto della legge 104, i giovani siciliani che non emigrano si tolgono la vita”.

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