Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

MESSINA: UBRIACO DANNEGGIA IL PRONTO SOCCORSO, 60ENNE DENUNCIATO DAI CC

I militari del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina hanno denunciato R.P., messinese, 60enne per aver danneggiato i locali del pronto soccorso dell’Ospedale Piemonte.
Messina, 5 aprile 2018 - In particolare nella decorsa serata i militari dell’Arma intervenivano in questa via Regina Elena, su richiesta del personale sanitario del 118, poiché era stato segnalato un uomo accasciato per strada in palese stato di ebbrezza. L’uomo veniva accompagnato, in evidente stato di alterazione psicofisica per lo stato di ubriachezza, presso il pronto soccorso dell’ospedale Piemonte. Ivi giunto, lo stesso, in preda ai fumi dell’alcol, mentre si trovava in bagno per i propri bisogni fisiologici, andava in escandescenza e, mentre era chiuso nel bagno, sdradicava completamente da terra il water e la cassetta dell’acqua di scarico dal muro, rompendo i tubi flessibili ed in conseguenza allagando i locali. Nella circostanza l’uomo, danneggiava pure un apparecchio sanitario cosiddetto “saturimetro”.

Solo grazie al tempestivo intervento dei militari dell’Arma si è riuscito ad evitare ulteriori e più gravi danni al locale Pronto Soccorso cittadino e col passare dei minuti, a far desistere ed a calmare l’autore che dovrà però rispondere all’Autorità Giudiziaria peloritana dei reati di danneggiamento aggravato e ubriachezza.


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