Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PIRAINO GIOVANE E SOLIDALE: PIANO SPIAGGIA UN IMPEGNO NON MANTENUTO

06/04/2018 - Il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, comunemente conosciuto come “Piano Spiaggia”, è il documento di pianificazione, che individua le modalità di utilizzo del litorale marino e ne disciplina gli usi, sia per finalità pubbliche che per iniziative connesse ad attività di tipo privatistico, regolamentate mediante rilascio di concessioni demaniali.
Malgrado il pubblico impegno assunto dall’attuale Amministrazione di dotare, già dall’estate 2018, il Comune di Piraino dell’importante strumento di organizzazione e programmazione, ad oggi nessuna proposta è approdata in Consiglio Comunale così come previsto dalla normativa vigente.

E ciò nonostante l’esecutivo pirianese, in passato, abbia esitato per ben 3 volte gli elaborati tecnici prodotti dai professionisti incaricati della redazione.
L’iter di approvazione del P.U.D.M. infatti, già fortemente rallentato dall’incapacità, dalla protervia e dalla non conoscenza del territorio palesata dall’ex assessore Enzo Princiotta e dai suoi fedeli - inutili – accoliti, a seguito delle direttive impartite dalla Regione Siciliana nel 2016, è stato “nuovamente” interrotto dall’Amministrazione che ha onerato a Giugno 2017 i professionisti incaricati di adeguarlo alle nuove linee guida emanate per la redazione.

Da allora non si hanno più notizie ufficiali. E a farne le spese – manco a dirlo! - sono sempre Piraino e i pirainesi, in quanto un uso appropriato della costa potrebbe attivare l’economia attraverso turismo ed occupazione.
Per questi motivi, con un’interrogazione presentata al Sindaco ed all’Assessore delegato, i componenti del gruppo consiliare “Piraino Giovane e Solidale” Salvatore Cipriano, Giuseppa Saggio, Antonino Foti Cuzzola e Maria Teresa Maddalena chiedono
• Se il Comune di Piraino è stato Commissariato a causa del ritardo con cui il Sindaco ha trasmesso la relazione dettagliata richiesta con nota prot. n. 8881 del 28/06/2017. Ed in caso di positivo riscontro a quanto ammonta la spesa relativa all’intervento sostitutivo.

• Quali difformità sono state rilevate negli elaborati prodotti ed approvati dalla Giunta Municipale rispetto alle linee guida dettate dal D.A. n. 319/Gab del 05/08/2016, per cui si è richiesto ai professionisti incaricati un ulteriore adeguamento e/o aggiornamento.
• Quali sono i tempi previsti per la presentazione del P.U.D.M., considerato che lo stesso è un importante strumento di pianificazione che individua le modalità di utilizzo del litorale e ne disciplina gli usi.

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