Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

PIRAINO GIOVANE E SOLIDALE: PIANO SPIAGGIA UN IMPEGNO NON MANTENUTO

06/04/2018 - Il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, comunemente conosciuto come “Piano Spiaggia”, è il documento di pianificazione, che individua le modalità di utilizzo del litorale marino e ne disciplina gli usi, sia per finalità pubbliche che per iniziative connesse ad attività di tipo privatistico, regolamentate mediante rilascio di concessioni demaniali.
Malgrado il pubblico impegno assunto dall’attuale Amministrazione di dotare, già dall’estate 2018, il Comune di Piraino dell’importante strumento di organizzazione e programmazione, ad oggi nessuna proposta è approdata in Consiglio Comunale così come previsto dalla normativa vigente.

E ciò nonostante l’esecutivo pirianese, in passato, abbia esitato per ben 3 volte gli elaborati tecnici prodotti dai professionisti incaricati della redazione.
L’iter di approvazione del P.U.D.M. infatti, già fortemente rallentato dall’incapacità, dalla protervia e dalla non conoscenza del territorio palesata dall’ex assessore Enzo Princiotta e dai suoi fedeli - inutili – accoliti, a seguito delle direttive impartite dalla Regione Siciliana nel 2016, è stato “nuovamente” interrotto dall’Amministrazione che ha onerato a Giugno 2017 i professionisti incaricati di adeguarlo alle nuove linee guida emanate per la redazione.

Da allora non si hanno più notizie ufficiali. E a farne le spese – manco a dirlo! - sono sempre Piraino e i pirainesi, in quanto un uso appropriato della costa potrebbe attivare l’economia attraverso turismo ed occupazione.
Per questi motivi, con un’interrogazione presentata al Sindaco ed all’Assessore delegato, i componenti del gruppo consiliare “Piraino Giovane e Solidale” Salvatore Cipriano, Giuseppa Saggio, Antonino Foti Cuzzola e Maria Teresa Maddalena chiedono
• Se il Comune di Piraino è stato Commissariato a causa del ritardo con cui il Sindaco ha trasmesso la relazione dettagliata richiesta con nota prot. n. 8881 del 28/06/2017. Ed in caso di positivo riscontro a quanto ammonta la spesa relativa all’intervento sostitutivo.

• Quali difformità sono state rilevate negli elaborati prodotti ed approvati dalla Giunta Municipale rispetto alle linee guida dettate dal D.A. n. 319/Gab del 05/08/2016, per cui si è richiesto ai professionisti incaricati un ulteriore adeguamento e/o aggiornamento.
• Quali sono i tempi previsti per la presentazione del P.U.D.M., considerato che lo stesso è un importante strumento di pianificazione che individua le modalità di utilizzo del litorale e ne disciplina gli usi.

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