Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

SALVINO CAPUTO E FRATELLO (LEGA SICILIA) AI DOMICILIARI PER VOTO DI SCAMBIO

Voto di scambio, arrestati 2 esponenti Lega in Sicilia. L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal Gip di Termini Imerese su richiesta della Procura

L'ex parlamentare regionale ed ex sindaco di Monreale di An Salvatore Caputo detto Salvino, avvocato penalista e commissario straordinario per i comuni della provincia di Palermo del movimento "Noi con Salvini" durante le elezioni amministrative della scorsa primavera, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di voto di scambio insieme al fratello Mario, anche lui avvocato, e candidato alle ultime elezioni all'Ars sempre con la Lega. L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal Gip di Termini Imerese su richiesta della Procura.

I carabinieri hanno arrestato anche Benito Vercio, 62 anni, indicato dagli investigatori come "procacciatore di voti nel termitano". Nel corso delle indagini, la Procura della Repubblica avrebbe accertato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse di posti di lavoro o altre utilità posti in essere da due degli arrestati insieme ad altri indagati.

«Sono deluso e amareggiato, la magistratura faccia il suo lavoro, ma sono errori di cui far tesoro per non ripeterli in futuro». E’ il commento di Giancarlo Giorgetti, capogruppo della Lega alla Camera, all’arresto di due esponenti del Carroccio in Sicilia con l’accusa di voto di scambio. Secondo Giorgetti «se ci sono delle colpe si condanni pesantemente, ma non credo che in Sicilia siano gli unici sospettati per questo reato». Alla domanda se la Lega abbia imbarcato al Sud troppi esponenti della vecchia politica locale, il capogruppo risponde «è possibile che in alcune zone sia stato commesso qualche errore, in un percorso di crescita in zone problematiche». «Ma - aggiunge - la Lega che compra voti in Sicilia mi sembra una ricostruzione fantasiosa». (ANSA)


Commenti