Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SALVINO CAPUTO E FRATELLO (LEGA SICILIA) AI DOMICILIARI PER VOTO DI SCAMBIO

Voto di scambio, arrestati 2 esponenti Lega in Sicilia. L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal Gip di Termini Imerese su richiesta della Procura

L'ex parlamentare regionale ed ex sindaco di Monreale di An Salvatore Caputo detto Salvino, avvocato penalista e commissario straordinario per i comuni della provincia di Palermo del movimento "Noi con Salvini" durante le elezioni amministrative della scorsa primavera, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di voto di scambio insieme al fratello Mario, anche lui avvocato, e candidato alle ultime elezioni all'Ars sempre con la Lega. L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal Gip di Termini Imerese su richiesta della Procura.

I carabinieri hanno arrestato anche Benito Vercio, 62 anni, indicato dagli investigatori come "procacciatore di voti nel termitano". Nel corso delle indagini, la Procura della Repubblica avrebbe accertato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse di posti di lavoro o altre utilità posti in essere da due degli arrestati insieme ad altri indagati.

«Sono deluso e amareggiato, la magistratura faccia il suo lavoro, ma sono errori di cui far tesoro per non ripeterli in futuro». E’ il commento di Giancarlo Giorgetti, capogruppo della Lega alla Camera, all’arresto di due esponenti del Carroccio in Sicilia con l’accusa di voto di scambio. Secondo Giorgetti «se ci sono delle colpe si condanni pesantemente, ma non credo che in Sicilia siano gli unici sospettati per questo reato». Alla domanda se la Lega abbia imbarcato al Sud troppi esponenti della vecchia politica locale, il capogruppo risponde «è possibile che in alcune zone sia stato commesso qualche errore, in un percorso di crescita in zone problematiche». «Ma - aggiunge - la Lega che compra voti in Sicilia mi sembra una ricostruzione fantasiosa». (ANSA)


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