Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

SANITÀ: VILLAROSA E DE LUCA (M5S) PRONTA RICHIESTA ACCESSO AGLI ATTI SU CTA MESSINA

Palermo, 11 aprile 2018 – I parlamentari del M5S Antonio De Luca e Alessio Villarosa vogliono vederci chiaro sulla gestione del Dipartimento di salute mentale dell'Asp di Messina e per questo hanno deciso di predisporre una richiesta di accesso agli atti per avere informazioni sulle comunità terapeutiche assistite (Cta) pubbliche e privati, operanti nella Provincia, e che si occupano di soggetti con patologie psichiche.

“Vogliamo capire – dicono il deputato nazionale del M5S Alessio Villarosa e il deputato regionale del M5S Antonio De Luca – per quali ragioni l'Azienda sanitaria ha deciso due anni fa di spostare la comunità terapeutica di Oliveri a Santa Domenica di Vittoria, chiudendo la prima per aprire una struttura ex novo in un comune montano difficile da raggiungere, quali motivazioni hanno indotto la medesima Asp, a pochi mesi dal voto per le regionali, a stipulare una convenzione triennale del valore di circa 1 milione 400 mila euro all'anno con soggetti privati per l'apertura di una nuova struttura nella città della Stretto e come mai questa convenzione non è stata finanziata con le risorse già assegnate all'Asp per le comunità terapeutiche assistite”.

“Vogliamo capire – proseguono – se l'Asp ha intenzione di rispondere ai bisogni emergenti di questa categoria di disagio con un'adeguata programmazione e con l'istituzione del Dipartimento di salute mentale integrato previsto dalla normativa vigente o delegare massicciamente le risorse ai privati”.

“Già nella scorsa legislatura - dicono ancora Villarosa e De Luca - il Movimento 5 stelle aveva chiesto l’applicazione del decreto regionale 27 aprile 2012, che introduce il piano stralcio per la Salute mentale, con il quale la Regione prevedeva, a partire dal medesimo anno, di dotarsi di strutture con standard elevati e pochi posti letto, capaci di offrire cure flessibili personalizzate ed efficaci risposte e stabili opportunità di lavoro”.

“Il Governo – concludono - decida da che parte stare, se dalla parte dei malati o delle case di cura private”.



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