Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SANITÀ: VILLAROSA E DE LUCA (M5S) PRONTA RICHIESTA ACCESSO AGLI ATTI SU CTA MESSINA

Palermo, 11 aprile 2018 – I parlamentari del M5S Antonio De Luca e Alessio Villarosa vogliono vederci chiaro sulla gestione del Dipartimento di salute mentale dell'Asp di Messina e per questo hanno deciso di predisporre una richiesta di accesso agli atti per avere informazioni sulle comunità terapeutiche assistite (Cta) pubbliche e privati, operanti nella Provincia, e che si occupano di soggetti con patologie psichiche.

“Vogliamo capire – dicono il deputato nazionale del M5S Alessio Villarosa e il deputato regionale del M5S Antonio De Luca – per quali ragioni l'Azienda sanitaria ha deciso due anni fa di spostare la comunità terapeutica di Oliveri a Santa Domenica di Vittoria, chiudendo la prima per aprire una struttura ex novo in un comune montano difficile da raggiungere, quali motivazioni hanno indotto la medesima Asp, a pochi mesi dal voto per le regionali, a stipulare una convenzione triennale del valore di circa 1 milione 400 mila euro all'anno con soggetti privati per l'apertura di una nuova struttura nella città della Stretto e come mai questa convenzione non è stata finanziata con le risorse già assegnate all'Asp per le comunità terapeutiche assistite”.

“Vogliamo capire – proseguono – se l'Asp ha intenzione di rispondere ai bisogni emergenti di questa categoria di disagio con un'adeguata programmazione e con l'istituzione del Dipartimento di salute mentale integrato previsto dalla normativa vigente o delegare massicciamente le risorse ai privati”.

“Già nella scorsa legislatura - dicono ancora Villarosa e De Luca - il Movimento 5 stelle aveva chiesto l’applicazione del decreto regionale 27 aprile 2012, che introduce il piano stralcio per la Salute mentale, con il quale la Regione prevedeva, a partire dal medesimo anno, di dotarsi di strutture con standard elevati e pochi posti letto, capaci di offrire cure flessibili personalizzate ed efficaci risposte e stabili opportunità di lavoro”.

“Il Governo – concludono - decida da che parte stare, se dalla parte dei malati o delle case di cura private”.



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