Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

SGARBI: «GENNUSO HA LA POTENZIALITÀ CRIMINALE DI UN RUBAGALLINE»

Sicilia. L'arresto del deputato Gennuso. Sgarbi: «Dov'è la mafia ? Gennuso ha la potenzialità criminale di un rubagalline». «La mafia è questo? E gli affari miliardari dell'eolico e del fotovoltaico, che richiedono complicità politiche, e che hanno sfigurato la Sicilia, come li chiamiamo?»

ROMA, 17 aprile 2018 – Vittorio Sgarbi, fondatore e leader del Movimento «Rinascimento» e deputato alla Camera di Forza Italia interviene sull'arresto di Pippo Gennuso, deputato all'Assemblea regionale Siciliana: «La questione del voto di scambio in Sicilia è sempre affrontata con criteri approssimativi. Vendere il voto vuol dire ritenere che valga né più né meno quegli euro che si sono ottenuti. Se poi a questo miserabile commercio si vuole dare il nome di mafia, dipende dal teatro in cui si conviene rappresentare la mafia. In realtà una cosa è un mafioso, altra cosa uno che ha la faccia da mafioso.

Quale è il reale potere di Gennuso? E si può chiamare mafioso chi vende 500 voti a 10 mila euro? La mafia è questo? E gli affari miliardari dell'eolico e del fotovoltaico, che richiedono complicità politiche, e che hanno sfigurato la Sicilia, come li chiamiamo?

Gennuso ha la potenzialità criminale di un rubagalline. E il suo peso politico nell'Assemblea regionale è sempre stato insignificante.

L'arresto,con la conseguente sopravvalutazione dell'attuale inchiesta,è il punto più alto raggiunto dal suo potere»


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