Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

‘SICILIA LIBERI’: “CRISI IN SIRIA PUO’ DEGENERARE  IN CONFLITTO TRA PRINCIPALI ATTORI MONDIALI”

PALERMO, 17/04/2018 – “La crisi siriana continua a preoccupare il mondo. Il presunto attacco chimico avvenuto a Duma il 7 aprile scorso, rapidamente addebitato al governo siriano come in altri casi analoghi, ha aperto la strada ad una nuova e pericolosa escalation diplomatica che potrebbe degenerare in un confronto militare tra i principali attori dello scacchiere mondiale”. A esprimere preoccupazione è il movimento indipendentista ‘Siciliani Liberi’.

“Da Stati Uniti, Regno Unito e Francia è giunta l'esplicita minaccia di una reazione armata per “punire” il presidente Assad. Dal canto suo la Russia, principale alleato del governo di Damasco, ha posto in evidenza i rischi a cui il mondo andrebbe incontro in caso di ritorsioni militari realizzate fuori da qualsiasi mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite - prosegue il movimento - Forse non è un caso se nelle ultime 24 ore, dopo un tweet decisamente poco felice indirizzato alla Russia nella giornata di mercoledì, anche il presidente statunitense Donald Trump sembra aver fatto almeno parzialmente marcia indietro. In Europa, mentre la Germania appare molto defilata, il paese più convinto della necessità di un intervento militare è la Francia, ma il presidente Macron ha evitato di sbilanciarsi sulle tempistiche e gli obiettivi logistici dell'ipotetico intervento”.

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