Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CALAMITÀ SICILIA E PROVINCIA DI MESSINA: NESSUNO HA MAI PENSATO ALLA STIMA DEI DANNI SUBITI DAI PRIVATI

Villarosa: “L’impegno del Movimento 5 Stelle per tutti quelli che hanno subito danni nelle alluvioni e in tutte le calamità che hanno colpito la Sicilia e la provincia di Messina non si ferma.”
Roma 10/05/2018 - Il deputato del Movimento 5 Stelle Alessio Villarosa comunica di aver ricevuto dalla Protezione Civile Nazionale la stima di tutti i danni subiti dalle abitazioni private e dalle attività economiche nelle calamità che hanno colpito la Sicilia negli ultimi anni interessate da una delibera di Stato d’Emergenza del Presidente del Consiglio dei Ministri.

“A seguito della nostra continua attività di studio e ricerca su tutte le problematiche che hanno interessato la provincia di Messina, abbiamo chiesto alla protezione civile la stima dei danni che hanno subito i privati. In questo documento abbiamo trovato che dal 2013 (anno in cui è stata prevista la ricognizione) ad oggi nelle 4 ordinanze che hanno interessato la Sicilia, solo due hanno terminato la ricognizione e che il danno stimato è di circa 7milioni e 650 mila euro. Purtroppo ad oggi, la Sicilia è riuscita ad attivare solo un plafond con Cassa depositi e Prestiti di circa 500 mila euro, sul milione e mezzo previsto, per le sole abitazioni private. Sarà mio prossimo interesse capire il perché ad oggi non si sia ancora individuato il soggetto istruttorio per l’attivazione di ulteriori plafond anche per le attività economiche che hanno subito danni negli ultimi anni.”

“Nella risposta del Dr. Borrelli, capo dipartimento della protezione civile, inoltre viene messo finalmente nero su bianco quello che purtroppo sospettavamo da tempo e cioè che per le alluvioni che hanno colpito la provincia di Messina nel lontano 2011, tra le quali purtroppo anche quella di Barcellona Pozzo di Gotto del 22 novembre, nessuno ha mai pensato di prevedere una ricognizione del fabbisogno e quindi una conseguente possibile concessione di contributi per il patrimonio edilizio privato e per le attività economiche e produttive che hanno subito danni.”

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