Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PIRAINO. INCENDIO PINETA: DELINQUENTI APPICCANO IL FUOCO ALLA STRUTTURA COMUNALE DIVENUTA RISTORANTE

Piraino. Dai primi rilievi sembra che alcuni delinquenti abbiano appiccato il fuoco alla struttura comunale data in gestione nel 2014 alla famiglia Maniaci, rientrata a Piraino con l'entusiasmo e la speranza di poter continuare nel proprio paese d'origine l'attività di ristorazione svolta per tanti anni in Germania. Ma quando qualcuno ha il coraggio di farlo si trova a combattere contro quella mentalità mafiosa che la Sicilia onesta cerca ogni giorno di scrollarsi di dosso. La nota letta e depositata ieri pomeriggio durante il Consiglio Comunale dal gruppo di maggioranza

Piraino (Me), 23/05/2018 - Con grande amarezza e rabbia abbiamo appreso il terribile episodio accaduto questa (ieri per chi legge) notte al ristorante pizzeria "La Pineta". Dai primi rilievi sembra che alcuni delinquenti abbiano appiccato il fuoco alla struttura comunale, che tutti conosciamo, data in gestione con un bando nel 2014 alla famiglia Maniaci, rientrata a Piraino con l'entusiasmo e la speranza di poter continuare, nel proprio paese d'origine, l'attività di ristorazione svolta per tanti anni in Germania.
Tutti ci lamentiamo del fatto che nessuno ha iniziativa e voglia di investire nel nostro territorio, ma quando qualcuno ha il coraggio di farlo, ironia della sorte, si trova a combattere contro quella mentalità mafiosa che la Sicilia onesta cerca ogni giorno di scrollarsi di dosso.

Tutta l'Amministrazione esprime vicinanza e solidarietà alla famiglia e si augura che le forze dell'ordine e la magistratura riescano ad acciuffare i responsabili di questa brutta pagina di storia. Non possiamo assolutamente accettare l'idea di far morire un luogo che in questi anni è diventato punto di aggregazione per tutta la comunità e per l'intero comprensorio.
Proprio per questo vogliamo riprendere, rafforzare e realizzare l'idea, avuta a caldo dal nostro Sindaco, di una sottoscrizione aperta a quanti vorranno dare un contributo di qualsiasi natura (economico, di mezzi, di forza lavoro, etc) per far rinascere la nostra Pineta ancora meglio di quella che è stata sinora.

Auguriamo una pronta guarigione ad Angelo ed Antonio e confidiamo nella generosità e collaborazione della comunità. Fiduciosi nella partecipazione di tutti e certi di rappresentare il sentimento di ogni pirainese, non ci rassegniamo e non ci arrendiamo davanti a questi gesti di violenza e di viltà.

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