Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SABINA SCARAVAGGI MI CHIAMO (NON SABRINA O SALVINA) E SONO CANDIDATA CON FRATELLI D’ITALIA

Messina, 23 maggio 2018 – “In merito alle pubblicazioni apparse in questi giorni sui giornali riguardanti i nomi dei candidati in lista per il Consiglio comunale, mi corre l’obbligo di chiedere che il mio nome, trascritto in maniera errata, ripetutamente, venga corretto.
Il mio nome esatto è SABINA SCARAVAGGI, sono candidata con Fratelli d’Italia e sono coordinatrice provinciale del MID (Movimento Italiano Disabili). Nelle scorsa campagna elettorale per le elezioni regionali, nella quale anche ero candidata, non si è mai verificato un simile errore, con rammarico devo constatare che a Messina vi è un clima particolarmente esacerbato, non riuscendo a spiegarmi in altro modo errori che sembrano “calcolati”. Chiedo, pertanto, che il mio nome venga corretto (ripeto) in SABINA SCARAVAGGI (non Sabrina o Salvina),e che se ne tenga conto per le eventuali pubblicazioni future; un atto dovuto al fine di non ingenerare confusione nell’elettorato e non correre il rischio che il voto espresso nelle urne venga inficiato”.

Commenti