Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

LA PIATTAFORMA DELLA REGIONE SICILIANA STAVOLTA HA RETTO BENE

Palermo 11 giugno 2018 - Oggi 11 giugno la piattaforma della Regione siciliana ha retto bene l’attività degli utenti e degli enti, che in queste ore stanno completando le preiscrizioni e riservando le somme che, da una veloce ricognizione tra gli Enti Associati alla scrivente Organizzazione Datoriale e non, sono ancora ben disponibili e prenotabili. Dopo una iniziale fase di difficoltà, tenendo conto anche delle segnalazioni costruttivamente poste dagli Enti, questa volta il sistema non è andato in tilt, avendo l’Assessorato e il relativo Dipartimento Regionale della Istruzione e Formazione professionale provveduto tempestivamente a risolvere i malfunzionamenti.

Trattasi di un importante momento per la ripartenza del settore e di una buona pratica nel rapporto sinergico e di interscambio strategico che si sta costruendo tra Governo e Parti sociali, che ci auguriamo possa riproporsi per altre questioni già poste e in altri rami dell’Amministrazione regionale.

Auspichiamo che le risorse vengano implementate e si possa soddisfare interamente la richiesta di formazione da parte degli utenti siciliani, rimasti in attesa da ormai troppo tempo, anche con ulteriori stanziamenti rispetto ai 125 milioni previsti dall’Avviso 2/2018. Riteniamo che possa considerarsi così superata la fase di conflittualità che si era aperta e possa vedere finalmente la luce anche l’Avviso 8/2016, che potrà consentire - fatto non trascurabile - di impegnare e spendere immediatamente le risorse del Fondo Sociale Europeo.

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