Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SINISTRA. FAVA (CENTOPASSI) - "RICOSTRUIRE DA FONDAMENTA, INADEGUATI TUTTI I SOGGETTI ESISTENTI"

“Il risultato disastroso delle amministrative (e prima ancora delle politiche) suggerisce una sola vita d’uscita, che non è aggiustare, rivedere, tinteggiare la vecchia casa: ma ricostruire. Tutto. Letteralmente."

28 giugno 2018 – Lo scrive il Presidente della Commissione Regionale Antimafia Claudio Fava, deputato del movimento "CentoPassi", in un post pubblicato sul blog del Gruppo Parlamentare all'ARS.
"Dobbiamo ripartire dalle fondamenta della sinistra, dalla sua ragione ideale, la sua necessità storica e democratica, la sua capacità di farsi argine (qui ed ora) a questa destra sovranista, incolta, primitiva”.
“Oggi è necessario abbattere per ricostruire. Partire dalle cose e non dai loro nomi. Superare i manicheismi, i purismi, gli arianesimi. A questo fronte compatto di destre populiste non va opposto un coro di piagnistei o di rivendicazioni sulla purezza della propria razza ma -continua Fava- vanno offerte umiltà, coraggio e fantasia”. Per Fava questo processo necessario non vuol dire “lanciare l’idea di una sinistra, a sinistra del Pd, autonoma, orgogliosa, autosufficiente e minoritaria”. E nemmeno “vuol dire unirsi al Pd e contribuire a scegliere un nuovo segretario che un po’ ci rassomigli e ci rappresenti e ci legittimi come la tribù più a sinistra di quel partito. Mi piacerebbe -continua il post del deputato regionale- che tra sei mesi non una delle sigle che hanno segnato l’inabissamento dell’intero fronte democratico nel nostro paese sia ancora in vita. Ma che tutte insieme concorrano a convocare una Costituente per un soggetto politico. Che non sia somma né rimedio né eredità ma parola nuova, corso nuovo, cammino nuovo”.

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