Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

ARRESTO LABISI, FORZA NUOVA: “LA MASSONERIA È IL CANCRO DELLA SOCIETÀ”

Catania, 11 Luglio 2018 - E’ notizia di ieri, l’arresto, da parte della Procura di Catania,di Corrado Labisi, gran maestro di una delle logge massoniche catanesi, notabile “colletto bianco” dell’alta società, capo indiscusso del’Istituto Medico Psico pedagogico “Lucia Mangano” di Sant’Agata Li Battiati, in provincia di Catania. Con lui, sono stati posti agli arresti domiciliari, familiari e collaboratori. L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita di cospicue somme di denaro. “Labisi- afferma il Procuratore della Repubblica, Carmelo Zuccaro- utilizzava le casse dell’Istituto medico come un bancomat di famiglia”.Labisi intascava, per scopi privati, i fondi erogati dalla Regione, anche attraverso il pagamento di fatture, lasciando le casse dell’Istituto in costante passivo finanziario. Si parla di circa 10 milioni di Euro l’anno; il deficit dell’Istituto mette a rischio il proseguimento della sua attività, rivolta a malati e bisognosi di cure psichiche, nonché 180 posti di lavoro.

Forza Nuova Catania- nella nota stampa-sottolinea la diffusa presenza di questa ed altre logge massoniche in città, veri e propri centri di potere, di gestione illegale di denaro, di malaffare, luoghi di accomunamento con gli interessi illegali delle famiglie mafiose locali,verso le quali gli affiliati nutrono interessate amicizie. Forza Nuova- ribadisce e conclude la nota- è l’unico movimento che lotta per l’immediata messa al bando di tutte le organizzazioni massoniche e di quelle che praticano metodi cospiratori e segreti. Questo veleno mortale per il nostro popolo, ammorba l’aria ed i gangli istituzionali e di gestione della vita sociale; va debellato con: la chiusura di ogni sede e filiale di codesti apparati, una forte azione repressiva e pene certe ed esemplari per gli accoliti.



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