Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

ARRESTO LABISI, FORZA NUOVA: “LA MASSONERIA È IL CANCRO DELLA SOCIETÀ”

Catania, 11 Luglio 2018 - E’ notizia di ieri, l’arresto, da parte della Procura di Catania,di Corrado Labisi, gran maestro di una delle logge massoniche catanesi, notabile “colletto bianco” dell’alta società, capo indiscusso del’Istituto Medico Psico pedagogico “Lucia Mangano” di Sant’Agata Li Battiati, in provincia di Catania. Con lui, sono stati posti agli arresti domiciliari, familiari e collaboratori. L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita di cospicue somme di denaro. “Labisi- afferma il Procuratore della Repubblica, Carmelo Zuccaro- utilizzava le casse dell’Istituto medico come un bancomat di famiglia”.Labisi intascava, per scopi privati, i fondi erogati dalla Regione, anche attraverso il pagamento di fatture, lasciando le casse dell’Istituto in costante passivo finanziario. Si parla di circa 10 milioni di Euro l’anno; il deficit dell’Istituto mette a rischio il proseguimento della sua attività, rivolta a malati e bisognosi di cure psichiche, nonché 180 posti di lavoro.

Forza Nuova Catania- nella nota stampa-sottolinea la diffusa presenza di questa ed altre logge massoniche in città, veri e propri centri di potere, di gestione illegale di denaro, di malaffare, luoghi di accomunamento con gli interessi illegali delle famiglie mafiose locali,verso le quali gli affiliati nutrono interessate amicizie. Forza Nuova- ribadisce e conclude la nota- è l’unico movimento che lotta per l’immediata messa al bando di tutte le organizzazioni massoniche e di quelle che praticano metodi cospiratori e segreti. Questo veleno mortale per il nostro popolo, ammorba l’aria ed i gangli istituzionali e di gestione della vita sociale; va debellato con: la chiusura di ogni sede e filiale di codesti apparati, una forte azione repressiva e pene certe ed esemplari per gli accoliti.



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