Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

«LA BARONESSA DI CARINI» IN LINGUA ITALIANA, LA SUA SEMPLICE FORZA POETICA

«Filastrocche una alla volta». Così Mimmo Mòllica ha pensato di presentare le sue filastrocche in una collana di ebook: una alla volta. Ognuno degli ebook di questa collana porta il titolo della filastrocca che intende presentare, assieme a poche frasi e qualche aforisma sull’argomento trattato.

28/10/2018 - «La Baronessa di Carini» ovvero “Il triste caso della Signora di Carini in versi e strofe” è l’appassionata ed originale filastrocca che Mimmo Mòllica ha messo in versi, per la prima volta in lingua italiana. L’amaro caso della Signora di Carini, vicenda divenuta di dominio pubblico solo in tempi moderni, racconta la morte della bella Caterina, uccisa dal suo stesso padre, Pietro La Grua Talamanca, Barone di Carini, il 4 dicembre 1563. Pietro dà la morte alla figlia ritenendola "rea di fallo venereo avuto con uno di Casa Vernagallo". Caterina viene uccisa e la Giustizia non ardì proferir verbo. Vincenzo Vernagallo, suo segreto spasimante, è costretto a nascondersi in un convento fuori dall’Isola.
«La Baronessa di Carini» è la triste storia di una nobile donna vittima d’un padre brutale, che con la sua stessa spada fa scempio dell’amore e del cuore di lei, imponendole un marito nel quale egli vede l’alba dei propri buoni giorni. Il contratto è firmato. Ma il giorno dopo Caterina sarà già morta.

La storia è la più bella e dolorosa, tremenda storia e orrenda canzone. Anticamente si cantava con una
musica sola, e faceva piangere e tremare, ma bisognava cantarla di nascosto perché il principe non lo voleva affatto. Particolarmente toccante è quando la principessa, stando al balcone, vede venire il padre dalla contrada Agliastrello, sulla pianura sottostante a Carini, accompagnato dalla «cavalleria»; la fanciulla vorrebbe fuggire, ma non sa che fare e riesce solo a gettarsi ai piedi del padre crudele. Il padre le è presto di sopra e le dà il primo colpo. Mentre fugge di camera in camera, Caterina grida aiuto, ma a finirla è il compagno che era con lui. Nessuno gliela poté levare di mano e l’impronta di sangue impressa dalla mano della morente fanciulla ancora oggi resta al muro del Castello, in ricordo dell’orrendo sacrificio e dei lunghi capelli biondi come l’oro della figlia di Carini che il popolo piange.

"L'amaro caso della baronessa di Carini" nel 1975 divenne pure uno sceneggiato televisivo in 4 puntate, a cura di Daniele D'Anza e Lucio Mandarà, per la regia dello stesso Daniele D'Anza. Tra gli attori protagonisti dello sceneggiato ricordiamo Ugo Pagliai, Enrica Bonaccorti, Adolfo Celi, Janet Agren, Vittorio Mezzogiorno e Paolo Stoppa.
La Ballata di Carini, su testo tratto da da una delle innumerevoli versioni del poemetto di anonimo, musicata da Romolo Grano, nello sceneggiato era cantata, in lingua siciliana, da Gigi Proietti.
Nel 2007 il regista Umberto Marino realizzò un remake de La baronessa di Carini, due puntate scritte sempre da Lucio Mandarà, e con protagonisti Luca Argentero e Vittoria Puccini.

La versione in lingua italiana di Mimmo Mòllica amplia, in versi e rime, il racconto della vicenda e le conferisce forza poetica e lirica, pur conservando la freschezza della filastrocca, genere decisamente molto adatto a bambini e adulti, anche a fini didattici ed educativi.
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Dettagli ebook

La Baronessa di Carini: l'amaro caso, in versi e strofe
di Mimmo Mòllica
Filastrocche una alla volta
Amazon Kindle Store
Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B07FMDRF9F
• Formato Kindle
• EUR 3,00

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