Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

MESSINA E IL TRAM “VOLANTE”: PRIME IMPORTANTI SINERGIE, NOTA DEL VICE SINDACO MONDELLO

Messina, 11/07/2018 - Si è svolto ieri pomeriggio, nella sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la presentazione tecnico- scientifica dell’Idea progetto Metro Aspromonte, organizzata da UniReggio – Polo didattico per le Regioni Calabria, Basilicata e Molise e dal Campus dell’Università Statale di Chieti, presieduto dal prof. Ferrara. E’ stata l’occasione per l’Amministrazione Comunale di Messina, rappresentata dal vice sindaco arch. ing. Salvatore Mondello, di un proficuo confronto sinergico sul tema della mobilità, con il sindaco della Città Metropolitana avv. Giuseppe Falcomatà, con il prof. Francesco Russo, vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, il prof. Giuseppe Bombino – Presidente del Parco nazionale dell’Aspromonte ed esperti del settore trasporto con tecnologia Sky Way. Nella fattispecie si tratta di un sistema che si muove “fuori terra” ad alta velocità, una tipologia di mobilità di secondo livello (sopraelevato) che può essere impiegata per il trasporto urbano ed extraurbano di persone e merci, con la possibilità di raggiungere anche luoghi con particolari criticità di accesso.

L’idea dunque del trasporto sospeso inizia a prendere corpo, attuando concrete sinergie che, mettendo insieme alta tecnologia, innovazione e rispetto dell’ambiente, rappresentano una chiave di volta per il trasporto locale, attraverso un basso impatto ambientale ed un contenuto costo di realizzazione rispetto alla ferrovia tradizionale. “La nostra idea di mobilità sospesa, che in campagna elettorale ha ricevuto non poche critiche e in qualche caso anche facili ironie, resta un punto fermo per l’Amministrazione De Luca – ha dichiarato il vice sindaco Mondello – che sta dando seguito al programma previsto, puntando su fattibilità, economicità, sicurezza e compatibilità ambientale. La concretezza è il tratto distintivo di questa Amministrazione, che intende pianificare piuttosto che costruire proclami. La città merita una svolta e lavorando con impegno e in sinergia, potranno essere realizzate opere di grande importanza strategica, che miglioreranno in maniera significativa la qualità della vita dei messinesi”.

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