Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

MUSUMECI A PONTIDA. RIZZOTTO: "OVVIA CONDIVISIONE POLITICA INTERNA ALLA COALIZIONE"

Palermo, 02/07/2018 – "Rispondere all'invito di un leader politico di un partito amico non vuol dire aderire a quel partito, ma semplicemente attestare una convergenza politica ed una volontà e capacità di dialogo all'interno di una coalizione.
Così, la presenza del Governatore Musumeci a Pontida, come quella dei Governatori di Liguria e Molise, è stata espressione e conferma della condivisione politica dei programmi e dell'azione di governo lì dove il centro-destra guida le Regioni con Governatori non aderenti alla Lega."
"Il presidente Musumeci governa a capo di una coalizione di cui la Lega è sempre stata parte attiva e coerentemente propositiva, quindi nulla di cui stupirsi."

Lo afferma Il deputato regionale della Lega Tony Rizzotto in merito alle dichiarazioni rilasciate da alcuni esponenti del PD e del MoVimento 5 Stelle. Per il deputato leghista, "se c'è qualcuno che negli ultimi anni ha oltraggiato la Sicilia, questi è certamente chi, stando nello stesso partito dell'On. Miceli, ha governato portando la nostra regione allo stato di crisi in cui l'abbiamo ereditata pochi mesi fa."

"Agli organizzatori e soprattutto ai partecipanti siciliani alla festa di Pontida gli consiglierei: piuttosto che pensare a fermare i migranti per poi far finta di impietosirsi dinanzi ai poveri bimbi annegati. Piuttosto, fermate le navi cariche di grano che da tutto il mondo vengono ad avvelenare la salute e l’economia siciliana!". Così afferma il deputato di Forza Italia all'Ars, Michele Mancuso.

"Fra qualche anno - conclude Mancuso - ci ritroveremo con una produzione cerealicola ridotta ai minimi termini e con la fine annunciata della pasta e del pane di grano duro siciliano. Al sud serve protezione e sviluppo e cioè l’esatto contrario della proposta giallo verde che oggi si trova al governo del paese. Il populismo non fa parte della nostra storia. Faremo di tutto per impegnare il Governo della Regione a dare risposte concrete per la lotta all’invasione. Vogliamo controlli, controlli e controlli!! Si alle navi di esseri umani, no alle navi di beni alimentari".

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