Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

TINDARI FESTIVAL: PRESENTATA LA 62ESIMA EDIZIONE, RINNOVATA LA PARTECIPAZIONE DELL’INDIEGENO FEST

22/07/2018 - E’ stata presentata, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel suggestivo scenario di Villa Pisani a Marina di Patti, la 62esima edizione del “Tindari Festival”. La rassegna di spettacoli al teatro antico si avvale, nell’edizione 2018, conferma le importanti collaborazioni ormai consolidate negli ultimi anni con l’associazione “Teatro dei due Mari” e TaoArte. La rassegna è patrocinata dagli assessorati regionali ai Beni Culturali e Turismo. Rinnovata anche la partecipazione dell’Indiegeno Fest. Gli spettacoli presso il suggestivo scenario del teatro greco-romano prenderanno il via il 30 luglio e culmineranno il 31 agosto.

Ad aprire la rassegna tindaritana, martedì 31 luglio, sarà l’evento “Uno spettacolo per la vita” con
un estratto teatrale che culminerà con il concerto di Mogol, Mazzei e Sara Ricciardi.
Il 10 agosto il Balletto di San Pietroburgo, storica compagnia privata nata a San Pietroburgo nel
1887 per volontà di nobili borghesi russi con lo scopo di sviluppare la grande tradizione del balletto
classico, proporrà “Il lago dei cigni”, su musiche di Cajkovskij.
Spazio all’Opera, che torna a Tindari dopo trent’anni, con due spettacoli che vedranno protagonisti
il coro lirico siciliano diretto dal Maestro Francesco Costa. Il primo appuntamento è con “Carmina
Burana” l’11 agosto ed il secondo con “La Traviata” il 26 agosto.

Il Coro Lirico Siciliano per l’occasione dispiegherà un numero impressionante di quasi duecento
artisti il tutto diretto dal maestro stabile del coro, Francesco Costa, musicista dotato di ottime
capacità espressive. In Carmina Burana pianisti solisti saranno Gianfranco Pappalardo Fiumara e
Roberto Carnevale. La Traviata, invece, vedrà la partecipazione, assieme al coro lirico siciliano
dell’Orchestra filarmonica della Calabria.

Il 12 agosto doppio appuntamento al teatro antico. La mattina torna l’Alba, suggestivo spettacolo
che vedrà la partecipazione di Tindaro Granata, mentre la sera andrà in scena “Pomice di fuoco”,
un omaggio del regista Vincenzo Pirrotta al poeta Ignazio Buttitta con Filippo Luna ad opera del
Teatro dei due mari. Le musiche dello spettacolo sono composte e saranno eseguite dal cantautore
palermitano Alessio Bondì.

“Antigone” di Sofocle, per la regia di Massimo Venturiello, sarà protagonista nel suggestivo
scenario tindaritano il 13 agosto con un cast di eccezione: Giulia Sanna, Ludovica Bove, Stefano De
Santis, Francesco Patané, Carla Cassola, Andrea Monno, Franco Silvestri, Andrea Colangelo,
Angelo Tanzi, Giuseppe Spezia. Scene di Alessandro Chiti, costumi di Helga Williams e musiche di
Germano Mazzocchetti.
Torna la danza il 14 agosto con “Addabbanna” per la regia della palermitana Patrizia Veneziano
Broccia con Cecè Biondolillo e Viviana Lombardo.
Atteso appuntamento al teatro il 18 agosto “Il Glauco” di Pirandello per la regia di Walter Manfrè
con Andrea Tidona e Guya Jelo. “Glaucu – ha commentato il regista - è una delle due opere che
Luigi Pirandello tradusse in dialetto agrigentino. Un dialetto meraviglioso che diventa la lingua più
adatta a raccontare il Mito di Glauco, eroe marinaro, e della pastorella Scilla. Una storia d’Amore,
di Potere e di Morte che il drammaturgo dannunziano Ercole Luigi Morselli aveva scritto in un
italiano aulico ed insopportabilmente barocco. Qui diventa musica, commozione, ironia, poesia
pura”.
Dopo la prosa si passa alla tragedia con “Le Troiane” di Euripide con Edoardo Siravo il 19
agosto, per poi giungere alla commedia di Plauto, il 20 agosto, con Mostellaria (La commedia del
Fantasma) per la regia di Nicasio Anzelmo.
Un evento unico, fortemente voluto dal direttore artistico Anna Ricciardi, si svolgerà a Tindari il 21
agosto. “Tyndaris Augustea”. Si tratta di un viaggio nel tempo alla scoperta dell’avvincente storia
dell’antico sito reso celebre per le battaglie gloriose di Pompeo e di Ottaviano Augusto. L’evento
sarà strutturato in tre momenti legati alla storia di Tindari per la regia di Rocco Mortelliti con Cinzia
Maccagnano, Elio Crifò, Antonio Silvia, Miriam Palma ed Alessandro Scaretti. Sarà raccontata la
leggenda di Donna Villa, la Circe di Tindari, sarà recitato un brano di Cicerone che racconta del sito
e si concluderà con “La Donna di Samo” in una suggestiva ricostruzione con le maschere. L’evento
si avvarrà della collaborazione delle associazioni “Tindari Cultura” e “Officina delle idee”.

Il 30 agosto protagonista sarà la musica con un omaggio a Pino Daniele con la partecipazione di
Tony Esposito per poi chiudere il 31 agosto con “Tindari d’autore” che vedrà in concerto
l’ensemble italiano “Nuova Opera” per le celebrazioni 150°anniversario dalla morte di Gioachino
Rossini.
Si rinnova anche l’appuntamento con la rassegna “Palcoscenici aperti” ideata dal direttore artistico
Anna Ricciardi con una serie di eventi promossi sul territorio comunale. Tra gli appuntamenti
spicca il 23 agosto “Theatri Memoriae – Massimo Mollica, i capolavori” presso il Convento San
Francesco, nel centro storico, con la donazione ufficiale del materiale documentario e storico
dell’attore Massimo Mollica al Comune di Patti da parte della famiglia Mollica. Per l’occasione
anche lo scrittore e regista Andrea Camilleri ricorderà le regie realizzate a Tindari con Massimo
Mollica.


Anna Ricciardi, Direttore artistico Tindari Festival: “Il Tindari Festival si dipana anche
quest’anno dal teatro greco a location storico-artistiche della città e si arricchisce della Villa
Pisani: mi preme ringraziare tutti gli artisti e gli imprenditori che hanno voluto condividere il loro
progetto artistico proprio a Tindari, in questo festival. Tindari non è una location qualsiasi, ma è
un luogo magico per la sua inarrestabile forza evocativa che rivendica la sua eternità: il festival
racchiude le espressioni dellìarte a 360 gradi: prosa, musica, danza e eventi culturali”.

Commenti