1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

TORRES” LA TORRE. “IL PAESAGGIO E LA BELLEZZA”, SABATO L'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA

Capo d’Orlando, 12/07/2018 - Lo Spazio LOC della Pinacoteca comunale ospiterà dal 14 al 28 luglio 2018 la mostra "Il paesaggio e la bellezza: progetti d'arte per arredo urbano e paesaggistico" di Giovanni “Torres” La Torre. Si tratta di un evento artistico con cui lo stesso autore sente “di saldare un debito con una ipotesi progettuale che ha lungamente vagato tra i miei libri”. “Voglio – prosegue La Torre - riprendere il dialogo di cui l' arte e la letteratura si nutrono, con il territorio ed i suoi abitanti,con la complessa identità che vuole essere evocata e rivissuta; riletta con nuove espressioni di bellezza ed esperienza di lavoro, nei termini che l' evoluzione delle arti visive propone in un tempo che vive un' altra storia.

Ci sono nel panorama nazionale – afferma ancora La Torre - una tendenza della cosiddetta Land Art ed una propensione a spostare dalla città all'ambiente naturale gli interventi degli artisti ;è risaputo che vengono definite "installazioni", dall'imballaggio di grattacieli ad altri mirabolanti progetti: piramidi, riconversioni di crateri, deviazioni di fiumi, etc.

In questa mostra – conclude La Torre - si prospetta con evidenza che le opere vogliono invece abitare nella città e nel paesaggio senza incombere; vivere invece le loro fisionomie ed identità d'arte come un tempo vicino e lontano furono concepite, e sono archi, torri e campanili, e dai quali si sprigionano ancora emozioni, in piena capacità di denotare chi sono: opere d'arte”.
La mostra di Giovanni “Torres” La Torre "Il paesaggio e la bellezza: progetti d'arte per arredo urbano e paesaggistico" verrà inaugurata sabato 14 luglio alle ore 20 presso lo Spazio LOC.

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