Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

VOUCHER. BUCALO E RIZZETTO (FDI): INDISPENSABILI PER IL TURISMO

05/07/2018 - I deputati di Fratelli d'Italia, Carmela Ella Bucalo e Walter Rizzetto, componenti dell’XI^ Commissione (Lavoro Pubblico e Privato), al termine dell’ultima seduta di lavoro, hanno depositato una risoluzione per l’utilizzo di “voucher di lavoro occasionale”. Gli esponenti di FdI, chiedono al Governo di assumere iniziative urgenti per incentivare l’occupazione nel settore turistico-ricettivo e semplificare le procedure di attivazione ed utilizzo, sia del cosiddetto “libretto di famiglia” che per il “contratto di lavoro occasionale”, modificando la normativa oggi in vigore, favorendo soprattutto l’occupazione giovanile. “E’ ormai improrogabile – affermano Bucalo e Rizzetto – emanare norme per il settore turistico-ricettivo, volano di sviluppo per la nostra Nazione e soprattutto per il Sud. Proprio in questo ambito infatti, figure professionali, vengono utilizzate saltuariamente in relazione alle esigenze aziendali.

Per questi soggetti (nella maggior parte dei casi, studenti o persone che nei fine settimana prestano servizi occasionali), che ad oggi aumentano la forza lavoro occulta, è indispensabile una regolarizzazione. Bisogna inoltre prevedere una semplificazione delle procedure per il versamento delle somme necessarie al pagamento delle retribuzioni e dei contributi, non limitando l’utilizzo del contratto di prestazione occasionale, alle sole imprese fino a 5 addetti. Infine, come effettivo incentivo, considerata la scarsità del valore contributivo previdenziale, sarebbe opportuno procedere ad un totale sgravio degli oneri sociali INPS, fermo restando la copertura assicurativa INAIL” concludono Bucalo e Rizzeto.-

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