Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

VOUCHER. BUCALO E RIZZETTO (FDI): INDISPENSABILI PER IL TURISMO

05/07/2018 - I deputati di Fratelli d'Italia, Carmela Ella Bucalo e Walter Rizzetto, componenti dell’XI^ Commissione (Lavoro Pubblico e Privato), al termine dell’ultima seduta di lavoro, hanno depositato una risoluzione per l’utilizzo di “voucher di lavoro occasionale”. Gli esponenti di FdI, chiedono al Governo di assumere iniziative urgenti per incentivare l’occupazione nel settore turistico-ricettivo e semplificare le procedure di attivazione ed utilizzo, sia del cosiddetto “libretto di famiglia” che per il “contratto di lavoro occasionale”, modificando la normativa oggi in vigore, favorendo soprattutto l’occupazione giovanile. “E’ ormai improrogabile – affermano Bucalo e Rizzetto – emanare norme per il settore turistico-ricettivo, volano di sviluppo per la nostra Nazione e soprattutto per il Sud. Proprio in questo ambito infatti, figure professionali, vengono utilizzate saltuariamente in relazione alle esigenze aziendali.

Per questi soggetti (nella maggior parte dei casi, studenti o persone che nei fine settimana prestano servizi occasionali), che ad oggi aumentano la forza lavoro occulta, è indispensabile una regolarizzazione. Bisogna inoltre prevedere una semplificazione delle procedure per il versamento delle somme necessarie al pagamento delle retribuzioni e dei contributi, non limitando l’utilizzo del contratto di prestazione occasionale, alle sole imprese fino a 5 addetti. Infine, come effettivo incentivo, considerata la scarsità del valore contributivo previdenziale, sarebbe opportuno procedere ad un totale sgravio degli oneri sociali INPS, fermo restando la copertura assicurativa INAIL” concludono Bucalo e Rizzeto.-

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