Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ORESTIADI DI GIBELLINA 2018: È RECORD DI PUBBLICO CON 6 MILA SPETTATORI

 Si è concluso il Festival Internazionale delle Orestiadi di Gibellina 2018: record di pubblico dal 1994 con quasi 6 mila spettatori.

13 ago 2018 - Si è conclusa con un grande successo di pubblico la XXXVII edizione delle Orestiadi di Gibellina 2018: oltre mille e cinquecento persone per il solo spettacolo finale, “La Città Invisibile” con Leo Gullotta e Claudio Gioè, andato in scena sabato 11 agosto al Cretto di Burri, per un totale di quasi 6 mila spettatori – record di presenze dal 1994 - che hanno assistito ai 18 spettacoli in programma.

“Un’edizione davvero ‘straordinaria’ quella immaginata quest’anno per ricordare l’anniversario dei cinquant'anni che ci separano dallo storico terremoto del Belice (1968) – raccontano il direttore artistico Alfio Scuderi e il Presidente della Fondazione Orestiadi Calogero Pumilia-. Straordinaria la presenza di pubblico, la più numerosa dal 1994 ad oggi, che ha rinnovato e consolidato il rapporto tra il Festival ed il suo territorio. Straordinario lo spirito di condivisione del progetto da parte di tutti gli artisti, straordinario il programma e l’energia che ha legato in un'unica idea tutto il Festival.
Straordinario naturalmente il ritorno delle Orestiadi al Cretto di Burri, luogo unico, denso di poesia evocativa, che si è mostrato in tutta la sua forza con il progetto conclusivo sulle Città invisibili. Oggi non ci resta quindi che ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita di questa edizione ‘straordinaria’: i collaboratori, il personale, i tecnici, gli artisti, l'ufficio stampa, rinnovando l’appuntamento alla prossima edizione”.

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