Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

DISABILI. M5S, 6,4 MLN PER SERVIZI AI DISABILI, MA EX PROVINCE FERME

Zito, tempi stretti per le erogazioni, Liberi Consorzi forniscano dati. Pasqua, Governo regionale approssimativo

PALERMO, 18 SETTEMBRE 2018 – “Sono disponibili 6 milioni 400 mila euro per i servizi ai disabili ma le ex Province non hanno fornito alla Regione i dati relativi all'ammontare delle somme necessarie attivarli. Se solo uno dei liberi consorzi non provvede a comunicarli si blocca tutto. Gli uffici facciano presto”. Lo dice deputato regionale M5S Stefano Zito, che rivolge un appello ai commissari delle ex Province per sbloccare i servizi per i disabili, ancora al palo. “È tutto pronto – dice il deputato – ho appreso dal ragioniere generale Bologna che appena arrivano i dati dai Liberi Consorzi i servizi verranno immediatamente attivati.

Affinché le somme siano trasferite alle ex Province, le medesime e l’ufficio scolastico regionale devono infatti comunicare alla Regione il loro fabbisogno. Se anche un solo dato venisse a mancare si bloccherebbe tutto”. “Certo – prosegue – la Regione se l’è presa veramente comoda. La delibera di giunta è stata fatta solo il 28 agosto. Probabilmente nessuno gli ha fatto sapere che le scuole avrebbero aperto i cancelli i primi di settembre”. “Quanto avvenuto, e gli eventi ‘scoperti’ col nostro interessamento – aggiunge il deputato regionale del M5S Giorgio Pasqua - mostra ancora una volta che a guidare l'attività del governo regionale è il criterio dell' approssimazione. Gli studenti disabili non possono attendere ancora, va loro garantito il diritto allo studio”.

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