Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

S. STEFANO DI CAMASTRA. DOPO 27 ANNI DI CANCELLI SBARRATI VERSO LA RIAPERTURA AL CULTO DELLA CHIESA DEL CALVARIO

S. Stefano di Camastra, 14 settembre 2018 - Dopo ventisette anni di silenzi e di cancelli sbarrati ci si avvia , con la condivisione ed il prezioso ed indispensabile sostegno della famiglia Sergio, verso la riapertura al culto dei fedeli della storica Chiesa del Calvario della Città delle ceramiche. Nei giorni scorsi infatti, è stato raggiunto un accordo di massima , tra il Comune di Santo Stefano di Camastra, la Parrocchia stefanese e la famiglia Sergio, unica proprietaria dell’antica Chiesa.

Un primo importante passo potrebbe concretizzarsi proprio domenica 16 settembre ,
durante la celebrazione della solenne Santa Messa in onore della Beata Vergine Maria
SS Addolorata copatrona della cittadina Stefanese , con la sottoscrizione di un protocollo
tra i diversi soggetti protagonisti.
L’Ordinanza sindacale, n. 42bis del 4 novembre 1991, emessa dal Sindaco
dell’epoca, Luigi Famularo, che ne ordinò lo sgombero a seguito di una tromba d’aria che
aveva divelto la copertura del luogo di culto, sarà oggetto di rivisitazione già nelle
prossime settimane dopo gli accertamenti tecnici necessari.

Domenica 16 settembre, al termine della solenne S. Messa delle ore 18,00 in onore
della , alla presenza dell’amministrazione comunale, della famiglia Sergio e di tutta le
Comunità del circondario, potrebbe essere annunciato ufficialmente l’avvio dell’iter
funzionale alla riapertura del prezioso gioiello d’arte . Sarà poi la volta dell’assise
consiliare, convocata sull’argomento in questione già per giorno 19 p.v. che dovrà
approvare lo schema di convenzione funzionale a disciplinare modi e tempi della
riapertura al culto del prestigioso tempio tanto caro ai fedeli per aver accolto nei secoli il
simulacro della B. V. Addolorata sua naturale dimora.

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