Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

SICILIANI LIBERI: "LA FGCI HA DANNEGGIATO IL PALERMO CALCIO E L’INTERA CITTÀ "

LOMONTE: "FGCI HA DANNEGGIATO PALERMO CALCIO E INTERA CITTÀ. SINDACO PALERMO VIETI STADIO BARBERA A NAZIONALE ITALIANA"
PALERMO, 18/09/2018 - "La squadra rosanero rappresenta un simbolo importante per la città di Palermo, fa stabilmente parte della sua storia da oltre cento anni e contribuisce a veicolare il nome della città a livello internazionale. Il danno arrecato dalla Figc non colpisce solo il patrimonio del 'Palermo Calcio, ma la dignità e l'economia della città. Per tale ragione chiediamo al sindaco Leoluca Orlando ed al Consiglio comunale di Palermo di pronunciarsi su quanto sta accadendo e di dare un segnale forte, possibilmente univoco, ai vertici dello sport italiano, comunicando l'intenzione di non mettere più a disposizione della nazionale di calcio italiana lo stadio Renzo Barbera". Lo dice il segretario politico del partito indipendentista "Siciliani liberi", Ciro Lomonte.

Per SL "la pubblicazione delle motivazioni della decisione del Collegio di garanzia del Coni in merito al caso della finale dei play off di serie B tra Frosinone e Palermo ha fatto emergere, palesandola agli occhi di tutti gli sportivi d'Italia, la scandalosa ingiustizia compiuta ai danni della squadra della nostra città". Perchè "a parere del collegio di garanzia, nonostante sia stata certificata la grave ingiustizia subita dal Palermo a causa delle scorrette sentenze emanate dagli organi di giustizia sportiva della Figc, l'avvenuta 'cristallizzazione' della situazione, data dall'ormai avviata stagione calcistica - aggiunge Lomonte - impedirebbe di fare giustizia restituendo al Palermo la serie A che dovrebbe spettargli di diritto". l partito invita "l'U.S. città di Palermo ad intraprendere tutte le iniziative legali a disposizione affinché venga ristabilita la giustizia, suggerendo anche azioni eclatanti, come il ritiro dal campionato di serie B, nel caso in cui ciò non avvenga".

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