Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

TRUFFA ALL’AGEA, ARRESTI E SEQUESTRI A FALCONE

Antoci: “Ormai così in tutta Italia, solito metodo: atti falsi e intimidazioni”.
Messina, 15 ottobre 2018 – Ancora sequestri per indebiti introiti di Fondi Agea. Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Messina e il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare, hanno portato a termine un’operazione di servizio traendo in arresto due coniugi di Falcone (ME) e procedendo inoltre al sequestro dei beni. Dall’operazione viene ricostruito il solito metodo venuto fuori in
maniera esponenziale in tutta Italia grazie al Protocollo “Antoci” divenuto legge nazionale a settembre 2017.

Anche in questo caso accaduto a Falcone si dichiarava di possedere un certo numero di terreni attraverso contratti di affitti fasulli con persone assolutamente ignare o con altre addirittura defunte. Ma ecco anche il solito metodo estorsivo: alcuni proprietari di terreni agricoli venivano costretti a sottoscrivere contratti di affitto pluriennali sui quali terreni venivano poi incassati i fondi Agea.

“Leggo che uno degli arrestati sarebbe fratello di un noto boss della
zona di Montalbano Elicona, – dichiara Antoci ex Presidente del Parco
dei Nebrodi e Responsabile Nazionale Legalità del PD – dunque solito
metodo, solita attività e soprattutto solita sottrazione dei Fondi
Agea agli agricoltori onesti che ogni giorno si spaccano la schiena”.

“Il mio ringraziamento e i miei complimenti alla Guardia di Finanza e
ai Carabinieri di Messina per il lavoro svolto e per l’ennesimo
risultato raggiunto. Tale attività, unita alle altre fatte in tutta
Italia, in applicazione del Protocollo di Legalità recepito nel Nuovo
Codice Antimafia, sforna tante operazioni di servizio e tanti
sequestri dei beni ma, soprattutto, mette in luce, in Sicilia e nel
resto del Paese, il clima di intimidazione e l’attività fraudolenta
attorno ai Fondi Europei per l’Agricoltura” – continua Antoci.

“Siamo ancora nella fase embrionale, seppur sono tante le operazioni
di servizio messe a segno nel Paese, ma si prosegue giornalmente con
il sacrificio e l’abnegazione di Forze dell’Ordine e Magistratura che
stanno riprendendo, dalle tasche di truffatori e mafiosi, i fondi che
invece sarebbero dovuti andare ad Agricoltori e Allevatori onesti, che
sono la maggioranza di questa Sicilia e motore economico del Paese” –
conclude Antoci.

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