Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

TRUFFA ALL’AGEA, ARRESTI E SEQUESTRI A FALCONE

Antoci: “Ormai così in tutta Italia, solito metodo: atti falsi e intimidazioni”.
Messina, 15 ottobre 2018 – Ancora sequestri per indebiti introiti di Fondi Agea. Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Messina e il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare, hanno portato a termine un’operazione di servizio traendo in arresto due coniugi di Falcone (ME) e procedendo inoltre al sequestro dei beni. Dall’operazione viene ricostruito il solito metodo venuto fuori in
maniera esponenziale in tutta Italia grazie al Protocollo “Antoci” divenuto legge nazionale a settembre 2017.

Anche in questo caso accaduto a Falcone si dichiarava di possedere un certo numero di terreni attraverso contratti di affitti fasulli con persone assolutamente ignare o con altre addirittura defunte. Ma ecco anche il solito metodo estorsivo: alcuni proprietari di terreni agricoli venivano costretti a sottoscrivere contratti di affitto pluriennali sui quali terreni venivano poi incassati i fondi Agea.

“Leggo che uno degli arrestati sarebbe fratello di un noto boss della
zona di Montalbano Elicona, – dichiara Antoci ex Presidente del Parco
dei Nebrodi e Responsabile Nazionale Legalità del PD – dunque solito
metodo, solita attività e soprattutto solita sottrazione dei Fondi
Agea agli agricoltori onesti che ogni giorno si spaccano la schiena”.

“Il mio ringraziamento e i miei complimenti alla Guardia di Finanza e
ai Carabinieri di Messina per il lavoro svolto e per l’ennesimo
risultato raggiunto. Tale attività, unita alle altre fatte in tutta
Italia, in applicazione del Protocollo di Legalità recepito nel Nuovo
Codice Antimafia, sforna tante operazioni di servizio e tanti
sequestri dei beni ma, soprattutto, mette in luce, in Sicilia e nel
resto del Paese, il clima di intimidazione e l’attività fraudolenta
attorno ai Fondi Europei per l’Agricoltura” – continua Antoci.

“Siamo ancora nella fase embrionale, seppur sono tante le operazioni
di servizio messe a segno nel Paese, ma si prosegue giornalmente con
il sacrificio e l’abnegazione di Forze dell’Ordine e Magistratura che
stanno riprendendo, dalle tasche di truffatori e mafiosi, i fondi che
invece sarebbero dovuti andare ad Agricoltori e Allevatori onesti, che
sono la maggioranza di questa Sicilia e motore economico del Paese” –
conclude Antoci.

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