Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

IRCCS-NEUROLESI, REVOCARE LA SELEZIONE PER DIRIGENTE AMMINISTRATIVO

L’Assessorato regionale alla Salute invita l’IRCCS-Neurolesi a revocare la selezione pubblica per 4 posti di dirigente amministrativo. Pippo Calapai: “Avevamo segnalato le nostre perplessità sulle procedure”.

Messina, 8 novembre 2018 - L’Assessorato regionale alla Salute con nota del 6 novembre scorso ha invitato l’IRCCS-Neurolesi a disporre l’immediata sospensione del bando di selezione pubblica per 4 posti di dirigente amministrativo, richiedendo al contempo la revoca in autotutela dello stesso. L’Assessorato in questione ha anche rilevato che, nel caso in cui la governance dell’IRCCS-Neurolesi non provvedesse alla revoca della procedura concorsuale, si potrebbero profilare danni di carattere erariale.

“La nota dell’Assessorato – afferma Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Messina – prende indubitabilmente le mosse dalla nostra nota inviata fra gli altri all’assessore Ruggero Razza lo scorso 2 novembre, evidenziando per l’appunto presunti profili di illegittimità della procedura. A tal proposito, occorre ricordare che la nostra organizzazione sindacale già lo scorso mese di luglio, ancor prima della pubblicazione del bando, aveva manifestato le proprie perplessità al direttore generale Angelo Aliquò. Ma le nostre richieste sono rimaste inascoltate. Adesso la nota dell’Assessorato confuta i nostri dubbi sulla regolarità della procedura concorsuale che dovrà essere estesa anche agli esterni mediante un concorso pubblico e non una selezione interna per la progressione di carriera”.

Commenti