Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

IRCCS-NEUROLESI, REVOCARE LA SELEZIONE PER DIRIGENTE AMMINISTRATIVO

L’Assessorato regionale alla Salute invita l’IRCCS-Neurolesi a revocare la selezione pubblica per 4 posti di dirigente amministrativo. Pippo Calapai: “Avevamo segnalato le nostre perplessità sulle procedure”.

Messina, 8 novembre 2018 - L’Assessorato regionale alla Salute con nota del 6 novembre scorso ha invitato l’IRCCS-Neurolesi a disporre l’immediata sospensione del bando di selezione pubblica per 4 posti di dirigente amministrativo, richiedendo al contempo la revoca in autotutela dello stesso. L’Assessorato in questione ha anche rilevato che, nel caso in cui la governance dell’IRCCS-Neurolesi non provvedesse alla revoca della procedura concorsuale, si potrebbero profilare danni di carattere erariale.

“La nota dell’Assessorato – afferma Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Messina – prende indubitabilmente le mosse dalla nostra nota inviata fra gli altri all’assessore Ruggero Razza lo scorso 2 novembre, evidenziando per l’appunto presunti profili di illegittimità della procedura. A tal proposito, occorre ricordare che la nostra organizzazione sindacale già lo scorso mese di luglio, ancor prima della pubblicazione del bando, aveva manifestato le proprie perplessità al direttore generale Angelo Aliquò. Ma le nostre richieste sono rimaste inascoltate. Adesso la nota dell’Assessorato confuta i nostri dubbi sulla regolarità della procedura concorsuale che dovrà essere estesa anche agli esterni mediante un concorso pubblico e non una selezione interna per la progressione di carriera”.

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