Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PAOLO BORSELLINO E L’AGENDA ROSSA NELLA FILASTROCCA DEI COLORI DI MIMMO MÒLLICA

12/11/2018 - L'agenda rossa da cui il giudice Paolo Borsellino non si separava mai, sparita dopo la strage di via d'Amelio e mai ritrovata, entra a fare parte delle «Filastrocche di tutti i colori» di Mimmo Mòllica, filastrocche a colori per metter bianco su nero.
Filastrocche che Mòllica rivolge a bambini e ragazzi, ma pure agli adulti che costituiscono i loro punti di riferimento: nonni, insegnanti, genitori, operatori sociali e culturali, il loro microcosmo.

La vita quotidiana, sfumature di luce e di colore, modi di dire, la lingua dei colori per scoprire le attitudini umane, per addolcire l’animo addolcire e il tono dell’umore: un mondo senza luci e colori è un quadro senza sfondo, / senza albe e chiarori.

Ogni Paese, pure il più lontano,
ha le sue piante, frutti ed i suoi fiori,
in ogni cielo volteggia un gabbiano,
ogni strada si veste di colori.

Ma sono racconti a colori pure gli eventi tristi e dolorosi, le nostre gioie e le ribellioni, per un disagio, per una ingiustizia, per un anelito di verità.
Così Mimmo Mòllica, nelle sue «Filastrocche di tutti i colori» rivolge il pensiero alla Strage via D'Amelio, nella quale rimase ucciso il giudice Paolo Borsellino, il 19 luglio 1992, e sparì la sua inseparabile agenda rossa: uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana".

“Perché una filastrocca non è mai deposito di consonanti parole in rima e di idillio, ma ordito letterario ingenuo e vissuto, giocoso e serio”.
Così, tra richiami d’immagini, riflessi accesi al tramonto, fiori d’ogni colore, foreste tropicali, modi di dire e tinte delle case, fa capolino una vicenda per niente estranea al mondo dei bambini e dei ragazzi, protagonisti e ‘ricercatori’ di verità e giustizia.

Rossa è pure l’agenda
di Paolo Borsellino,
anche se non è nuova,
anche se non si trova.

Rossa è la verità,
giustizia e dignità,
rossa è la carità,
rossa la libertà.

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