Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

TENTATA ESTORSIONE ATTRAVERSO MESSAGGI WHATSAPP, ARRESTATI DUE CUGINI A FURNARI

Furnari (ME): i Carabinieri arrestano due cugini per tentata estorsione in concorso. Minacciavano la vittima anche attraverso messaggi Whatsapp.

13 novembre 2018 - Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Furnari hanno arrestato, in flagranza di reato, due cugini: M.A., 30enne di Furnari e M.A., 24enne di Messina, per tentata estorsione in concorso poiché, attraverso reiterate e pressanti richieste, pretendevano da un giovane di Furnari la consegna della di mille Euro in contanti.
Nel corso della prima serata di ieri, la vittima, sottoposta ad incessanti pressioni e minacce, anche attraverso messaggi inviatigli attraverso l’applicazione “Whatsapp”, si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Furnari per denunciare quanto stesse subendo, riferendo che i due arrestati, tra loro cugini, lo avrebbero raggiunto presso la sua abitazione per riscuotere la somma contante di mille euro. I militari hanno predisposto immediatamente un servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione della vittima e, quando i due sono arrivati, li hanno subito bloccati. Gli accertamenti svolti hanno permesso di riscontrare l’esistenza di una fitta sequenza di messaggi tra la vittima e i due cugini, in cui si evidenziavano continue richieste di denaro corredate da minacce e pressioni.

Le richieste estorsive sono state originate da un asserito furto di sostanza stupefacente, tipo “marijuana”, che gli arrestati imputavano alla parte offesa, che già, nelle precedenti settimane, era stata costretta a consegnare loro la somma di 500 euro in contanti.
Su disposizione dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, D.ssa Rita Barbieri, al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati condotti presso le rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

Commenti