Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

ERA NATALE, MA LA PACE È SOLO UN SOGNO… PROIBITO

18/12/2018 - Era Natale, testo di Luigi Lunari, musica di Lino Patruno (1969). Un successo de I Gufi, incluso nella raccolta "Non spingete scappiamo anche noi" (Columbia CPSQ 544). Luigi Lunari è nato a Milano nel 1934. Drammaturgo e critico letterario, ha studiato composizione e direzione d'orchestra. Ha collaborato con Paolo Grassi, storico direttore del Piccolo Teatro di Milano, e con Giorgio Strehler. E' autore del testo della canzone "25 aprile 1945", musica di Gino Negri.
Nel 1961 al Teatro Mercadante di Napoli viene rappresentata "Tarantella con un piede solo", regia di Andrea Camilleri. La rappresentazione venne sospesa dalla polizia alla fine del primo atto per oltraggio al pudore, ma in seguito tali accuse furono ritirate. Nel 1967 e 1968 scrive per i Gufi due spettacoli di cabaret "Non so, non ho visto, se c'ero dormivo", sulla nascita e il primo ventennio della Repubblica italiana, e l'antimilitarista "Non spingete, scappiamo anche noi". Di quest'ultimo lavoro fa parte Era Natale (nell’harem del pascià).

ERA NATALE

Era Natale nell’harem del pascià
gli eunuchi se ne stavan mano in mano
tra decine di splendide beltà
distese sopra questo o quel divano.
Entra il pascià col suo passo marziale
il truce volto e le potenti spalle
e dice: “Che volete per Natale?”
Gli eunuchi gli rispondono: “Le pa...”
Gloria nei cieli e pace quaggiù
tra il bue e l’asinello è nato Gesù.

Era Natale nell’Oceano Indiano
ma piena estate ancora in Vaticano
e il collegio dei Santi Cardinali
ha vietato la pillola ai cristiani.
“Son questi–grida il coro irrispettoso –
scherzi da prete ad alto livello;
ci pare che davvero sia richioso
fidarsi solamente dell’ucce...”
Gloria nei cieli e pace quaggiù
tra il bue e l’asinello è nato Gesù.

Era Natale alla Casa Bianca
l’esercito era lì col presidente
a ricevere la benedizione
prima di andare nell’Estremo Oriente.
“La sacra face della libertate
spetta l’onore a voi di mantenere”.
Tutti in coro rispondono i soldati:
“Con quella face scaldati il sede....”
Gloria nei cieli e pace quaggiù
tra il bue e l’asinello è nato Gesù.

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