Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

OCCUPATI: STIMA IN LIEVE CRESCITA (+0,1%, +23 MILA UNITÀ), OCCUPAZIONE AL 58,8%

Roma, 31/01/2019 – A dicembre 2018 la stima degli occupati risulta in lieve crescita rispetto a novembre (+0,1%, pari a +23 mila unità); anche il tasso di occupazione sale al 58,8% (+0,1 punti percentuali). L’andamento degli occupati è sintesi di un aumento dei dipendenti a termine (+47 mila) e degli autonomi (+11 mila), mentre risultano in diminuzione i permanenti (-35 mila). Nel confronto per genere cresce l’occupazione femminile e cala quella maschile.
A dicembre si conferma il calo già registrato a novembre della stima delle persone in cerca di occupazione (-1,6%, pari a -44 mila unità). La diminuzione si concentra prevalentemente tra gli uomini e le persone maggiori di 35 anni. Il tasso di disoccupazione si attesta al 10,3% (-0,2 punti percentuali), quello giovanile sale leggermente al 31,9% (+0,1 punti).

La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a dicembre è in lieve calo (-0,1%, pari a -16 mila unità). La diminuzione si concentra tra le donne ed è distribuita tra tutte le classi di età ad esclusione dei 25-34enni che registrano un aumento di 28 mila. Il tasso di inattività resta stabile al 34,3%.
Nel quarto trimestre 2018 l’occupazione registra una lieve crescita rispetto al trimestre precedente (+0,1%, pari a +12 mila unità). L’aumento riguarda gli uomini e le classi d’età estreme. Nel trimestre crescono i dipendenti sia a termine sia permanenti, mentre calano gli indipendenti.
Nel quarto trimestre alla crescita degli occupati si associa quella delle persone in cerca di occupazione (+2,4%, pari a +63 mila) mentre calano gli inattivi (-0,8%, -100 mila).

Su base annua, l’occupazione cresce dello 0,9%, pari a +202 mila unità. L’espansione interessa entrambe le componenti di genere, i lavoratori a termine (+257 mila) e gli indipendenti (+34 mila), mentre continua il calo dei dipendenti permanenti (-88 mila). Nell’arco di un anno aumentano gli occupati tra i 15-24enni (+36 mila) e gli ultracinquantenni (+300 mila), mentre si registra una flessione tra i 25-49enni (-135 mila). Al netto della componente demografica si stima un segno positivo per la variazione occupazionale di tutte le classi di età.
Nei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna al calo dei disoccupati (-4,8%, pari a -137 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,5%, -197 mila).

Il commento

A dicembre si conferma un quadro di debole crescita dell’occupazione, presente da alcuni mesi, con segnali di calo della disoccupazione.
Contrariamente ai due mesi precedenti, il leggero incremento dell’occupazione è di nuovo dovuto ad una crescita dei dipendenti a termine più ampia della flessione dei permanenti, a cui si aggiunge una lieve ripresa degli autonomi.
Il secondo mese consecutivo di diminuzione dei disoccupati non è tuttavia sufficiente ad evitare un aumento della disoccupazione nella media del quarto trimestre.
La diminuzione piuttosto contenuta dell'inattività registrata a dicembre non consente di tornare ai minimi storici toccati ad aprile e giugno 2018.

http://dati.istat.it/
http://www.istat.it/it/congiuntura

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