Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

SCUOLA. I SICILIANI SCELGONO IL LICEO AL 58,2%, IL 41% DELLE FAMIGLIE HA ISCRITTO I FIGLI SENZA AIUTO

Iscrizioni on line, ecco i primi dati: il 55,4% degli studenti sceglie i Licei, il 31% i Tecnici, il 13,6% i Professionali. Il Lazio si conferma la regione con la maggiore percentuale di iscritti ai Licei, con il 68,6%, in Sicilia il 58,2%. Il 69,11% delle famiglie ha effettuato l’iscrizione on line; restano più indietro la Sicilia con il 41,11% delle famiglie che ha iscritto i propri figli senza chiedere aiuto alle scuole

Roma, 31 gennaio 2019 - Volgono al termine le iscrizioni per l’anno scolastico 2019/2020 che si chiuderanno alle 20.00 di questa sera. Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 7 gennaio. La domanda era on line per la Primaria, la Secondaria di primo e secondo grado, cartacea per l’Infanzia. Secondo i primissimi dati disponibili, il 55,4% degli studenti che a settembre frequenterà una classe prima della Scuola secondaria di secondo grado ha optato per un indirizzo liceale. Anche per l’anno scolastico 2019/2020, dunque, i Licei si confermano in testa alle preferenze. Lo scorso anno erano stati scelti dal 55,3% dei neo iscritti. In crescita anche gli Istituti tecnici, che passano dal 30,7% delle preferenze dello scorso anno al 31% del 2019/2020. Lieve calo per i Professionali, scelti dal 13,6% dei ragazzi rispetto al 14% del 2018/2019.

Licei ancora in crescita
Prosegue il trend di crescita dei Licei, scelti dal 55,4% degli studenti. È dal 2014/2015 infatti che i Licei vengono scelti da oltre uno ragazzo su due. Anche quest’anno continua a crescere la percentuale di iscritti al Classico: sono il 6,8%, rispetto al 6,7% dell’anno scorso. Lo Scientifico (tra indirizzo tradizionale, opzione Scienze Applicate e sezione Sportivo) si conferma in testa alle preferenze: lo ha scelto il 25,5% degli studenti, con una leggera flessione dello 0,1% rispetto allo scorso anno. Guardando nel dettaglio, si registra una lieve flessione dell’indirizzo tradizionale (passato dal 15,6% dello scorso anno al 15,4% delle scelte del prossimo anno scolastico), cresce la percentuale di chi sceglie l’opzione Scienze Applicate: è l’8,4% quest’anno, era l’8,2% un anno fa. L’opzione Sportivo passa dall’1,8% del 2018/2019 all’1,7% del 2019/2020.

Restano stabili al 9,3% le preferenze per il Liceo linguistico e allo 0,5% quelle per il Liceo europeo/internazionale. Si registra invece un leggero calo per l’Artistico (dal 4,1% dell’anno scorso al 4%). Prosegue la crescita del Liceo delle Scienze umane, lo ha scelto l’8,3% dei ragazzi rispetto all’8,2% dell’anno scorso, e dei Licei musicali e coreutici, passati dallo 0,9% degli ultimi tre anni all’1% del 2019/2020.

Crescono gli Istituti tecnici
Uno studente su tre (31%, erano il 30,7% un anno fa) ha scelto un Istituto tecnico. Il settore Economico è stabile all’11,4%; il settore Tecnologico, con i suoi indirizzi, continua ad attrarre maggiormente, con il 19,6% delle scelte (registrava il 19,3% nel 2018/2019). Gli Istituti professionali, scelti dal 13,6% degli studenti, registrano un lieve calo rispetto al 14% del 2018/2019.

Licei al top nel Lazio
Anche quest’anno il Lazio si conferma la regione con la maggiore percentuale di iscritti ai Licei, con il 68,6%. Seguono Abruzzo (61,2%), Campania (59,1%), Sardegna e Umbria (rispettivamente 58,5%), Sicilia (58,2%). Il Veneto si conferma la regione con meno ragazzi che scelgono gli indirizzi liceali (45,7%) e la prima nella scelta dei Tecnici (40%). Nei Tecnici seguono Emilia Romagna (37,2%) e Friuli Venezia Giulia (36,5%). La regione con la più alta percentuale di iscritti negli Istituti professionali è la Basilicata (16,8%), seguita da Campania (16%) ed Emilia Romagna (15,8%).

Famiglie soddisfatte del servizio

Il 69,11% delle famiglie ha effettuato l’iscrizione on line in autonomia, a casa (in lieve calo rispetto al 71,8% dello scorso anno). Con punte dell’87,46% in Friuli Venezia Giulia. Seguono il Veneto con l’85,3% e la Lombardia con l’84,8%. Restano più indietro la Sicilia con il 41,11% delle famiglie che ha iscritto i propri figli senza chiedere aiuto alle scuole, la Puglia (39,14%) e la Campania (38,9%). Il servizio è comunque sempre più apprezzato: secondo i primi dati rilevati dal Ministero, il 91,56% degli utenti ritiene efficiente il funzionamento del servizio, l’88,93% ritiene semplice l’utilizzo delle iscrizioni on line in tutte le sue fasi, il 92,8% le considera vantaggiose in termini di risparmio di tempo. Tutti dati in aumento rispetto agli anni precedenti. Ben accolta la novità della web app che tramite il QR Code consentiva di accedere alle schede anagrafiche delle scuole: lanciata lo scorso dicembre, ha registrato quasi 107.000 accessi. La percentuale più elevata di accessi è stata nelle Marche (80%), in Piemonte e Abruzzo sono stati rilevati il 65% di accessi. Seguono Lazio (61%) e Lombardia (59%).



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