Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

STRADE SICURE, SIRACUSANO (FI): "PRESENTATA INTERROGAZIONE A SALVINI”

Operazione Strade Sicure, Siracusano (FI): "Presentata Interrogazione a Salvini. Dal Governo solo propaganda"

Roma, 10/01/2019: Depositata e sottoscritta da tutti i colleghi di partito della Commissione Difesa alla Camera dei Deputati, l'interrogazione che l'on. Matilde Siracusano ha presentato al Ministro dell'Interno, on. Matteo Salvini, per chiedere il ripristino integrale dell'Operazione "Strade Sicure".
"Con il crescente numero di rapine e atti delittuosi commessi nel nostro Paese - dichiara l'Esponete di Forza Italia - basti pensare a quanto occorso nei giorni scorsi a Messina, ove si è verificato l'ennesimo atto criminoso ai danni di un esercente del centro città, ho chiesto al Ministro Salvini se esistano le condizioni per ripristinare un servizio capillare di controllo e gestione del territorio ad opera di unità interforze, che al pattugliamento delle strade, uniscano il presidio statico delle forze dell’ordine sull’intero territorio nazionale".

Si chiede dunque il ripristino dell'Operazione fiore all'occhiello del Governo Berlusconi, poi smantellata dai successivi Esecutivi, i quali hanno abolito il pattugliamento, lasciando ai militari il solo presidio di obiettivi sensibili.
I numeri tra l'altro certificano il successo dell'Operazione: in 9 anni sono 15.500 gli arresti registrati; 2,2 le tonnellate di sostanze stupefacenti sequestrate; circa 3 milioni gli individui controllati dai militari sia durante il pattugliamento che nei presidi".

"A seguito della Circolare del 2015 a firma dell"ex Ministro Alfano - conclude la Giovane Forzista - per la suddetta Operazione sono stati ridotti gli uomini delle forze armate da 4.250 a 3.000. L’ attuale Esecutivo, oltre a vuoti proclami, sembra interessato solo in parte alla sicurezza dei cittadini, tanto che nella legge di bilancio 2019, le risorse stanziate in favore delle forze armate sono davvero irrisorie. Aspettiamo risposte".

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