Conte sullo Stretto: un secco no al ponte, una struttura inutile e senza interesse

Da Conte e tutto il M5s siciliano a Messina un secco no al ponte: “Una struttura senza nessun interesse per la collettività. Battaglia tutti assieme contro una struttura inutile”.  “Un no al ponte, non ideologico ma motivato dal fatto che qui c'è nessuna utilità per la collettività. Tutti gli atti normativi devono essere filtrati alla luce dell'articolo 9 della Costituzione che tutela l'ambiente la biodiversità e gli ecosistemi e ci impone di non fare opere che cementifichino inutilmente e distruggano il patrimonio che dobbiamo preservare”.   Messina, 15/04/2024 - Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe oggi a Messina a chiusura dell'incontro con i comitati No ponte che ha visto una grande partecipazione di cittadini e di numerosi rappresentanti M5S siciliani a tutti i livelli istituzionali. “In questo progetto – ha detto Conte c'è tanta superficialità e frettolosità che diventa anche sospetta. È lo stesso progetto del 2011, 2012 rinfrescato con qualche ulteriore

WI-FI GRATUITI NEGLI SPAZI PUBBLICI SICILIANI, GENOVESE (FI): "INTERNET A PORTATA DI TUTTI"

Comunicato Stampa a firma olografa dell' on. Luigi Genovese DDL REALIZZAZIONE E DIFFUSIONE SERVIZI DI ACCESSO WI-FI GRATUITI ED APERTI NEGLI SPAZI PUBBLICI SICILIANI, GENOVESE (FI): "INTERNET DEVE ESSERE UNA RISORSA A PORTATA DI TUTTI"

Palermo, 11/09/2019: "Creazione di accessi gratuiti alla rete internet nei luoghi adiacenti e presso le sedi pubbliche della regione, delle province, dei comuni, nelle strutture sanitarie, nei parchi e nei luoghi pubblici. Organizzazione di eventi destinati alla promozione della cultura digitale e alla sensibilizzazione sul corretto utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. E ancora, realizzazione di percorsi formativi che puntino al superamento del “digital divide”, quindi incentrati sulla necessità di abbattimento delle differenti condizioni, inaccettabili, in cui vivono da una parte i giovani siciliani pienamente integrati nel comparto online e dall’altra i cosiddetti “disconnessi”.

Ragazzi, questi ultimi, inseriti impropriamente nella categoria dei “nativi digitali”, perché in realtà esclusi dalle opportunità offerte dal web: un handicap che potrebbe segnare negativamente i loro percorsi formativi, e giocoforza l’accesso al mercato del lavoro e il loro futuro in senso più ampio. Questo, nella sostanza, il contenuto del mio nono disegno di legge - il primo del 2019 - protocollato in mattinata all’Assemblea Regionale Siciliana. Un progetto legislativo destinato ad imprimere un impulso importante al comparto dell’innovazione e finalizzato all’avvio di un processo di contrazione dei livelli di divario digitale e di contrasto al fenomeno dell’analfabetismo informatico.

Questa iniziativa nasce mesi fa, dopo aver letto il rapporto presentato da una nota organizzazione internazionale, un documento dal quale emergevano alti livelli di rischio analfabetismo informatico in Sicilia. Una regione in cui, stando a quel report, 4 minori su 10 - ragazzi che spesso vivono in condizioni economiche assolutamente insufficienti - non utilizzano internet. Un fatto inaccettabile, se si considera che la garanzia di accesso alla dimensione del web, in tutte le sue declinazioni, rappresenta ormai un diritto fondamentale della persona. Come ho sottolineato nella relazione che introduce il ddl, la rete internet non è solo uno strumento di comunicazione: tecnicamente è un mezzo di trasmissione delle informazioni, certo, ma è soprattutto un ecosistema digitale, e in quanto tale si presenta come una delle principali fonti di conoscenza e di apertura verso il mondo globalizzato.

Per quanto detto, il governo regionale deve farsi carico di incentivare condizioni strutturali che favoriscano - proprio negli spazi pubblici, simbolo del contatto tra la politica e la collettività - l’accesso gratuito alla rete attraverso l’installazione di hotspot wi-fi “aperti” a tutti i siciliani. Parallelamente, considerati gli alti rischi legati ad eventuali forme di utilizzo inconsapevole della rete, ritengo fondamentale che la politica faccia la sua parte nel processo di sensibilizzazione sulle corrette modalità di approccio tra gli utenti e l’ecosistema internet, ed è per questo che l’iniziativa legislativa in oggetto prevede un impegno concreto e costante, da parte del governo regionale, anche in ambito formativo".

On. Luigi Genovese
Gruppo Parlamentare Forza Italia ARS

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