Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

AGROMAFIE: ALLA SICILIA UN MILIONE DI EURO PER CONTRASTO AL CAPORALATO

Roma 15 febbraio 2019 - 5 milioni di euro alle regioni del Mezzogiorno tra cui 1 milione di euro alla Sicilia per progetti territoriali utili alla lotta al caporalato nell’ambito di un pacchetto complessivo di 23 milioni di euro di avviso messo in campo dal Ministero del Lavoro. Una cifra significativa che serve a combattere e arginare un fenomeno che, contribuisce ad alimentare il giro d’affari di 24,5 miliardi di euro annui delle agromafie. Nel rapporto presentato appena due anni fa il giro d’affari delle mafie nel settore agroalimentare sfiorava i 22 miliardi di euro. Il sesto rapporto Agromafie 2018, elaborato oggi da Eurispes e Coldiretti riporta che il PIL agromafioso italiano nel 2018 ha segnato un + 12% passando a 24 miliardi e mezzo di euro.

Nel rapporto colpisce il fatto che la rete mafiosa è composta da persone colte, preparate, plurilingue, con importanti e quotidiane relazioni internazionali al servizio del business mafioso che, proprio grazie a loro, è in grado di controllare e far affari fuori i confini nazionali ed europei. Poteri mafiosi infiltrati nei mercati e nei servizi dei quali i produttori di frutta e verdura, carne e pesce, latte e formaggio, devono necessariamente servirsi per poter raggiungere le tavole dei consumatori”.

Commenti