Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

MIRTO. APPICCATO INCENDIO BOSCHIVO, ARRESTATO IN FLAGRANZA ALLEVATORE

Messina, 3 febbraio 2019 - Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Mirto hanno arrestato in flagranza di reato F.M.C.
48enne, allevatore, originario di San Salvatore di Fitalia ritenuto responsabile del reato di incendio
boschivo. I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, in concomitanza delle condizioni metereologiche caratterizzate da persistenti venti di scirocco che favoriscono lo sviluppo degli incendi, hanno pianificato mirati servizi di controllo del territorio boschivo delle aree nel Parco dei Nebrodi e, nel pomeriggio di ieri, i militari della Stazione di Mirto hanno notato delle fiamme che interessavano un vasto appezzamento di terreno in c.da San Teodoro del comune di Frazzanò al confine con il Comune di Capri Leone (ME), individuando una Land Rover in movimento che si allontanava dal luogo dell’incendio. I militari si sono messi sulle tracce del veicolo e, poco dopo, lo hanno bloccato, identificando il conducente che, nel frattempo, aveva appiccato un altro focolaio. I Carabinieri hanno perquisito l’autovettura ed il conducente, rinvenendo una tanica in plastica contenente del liquido infiammabile e due accendini.

Contestualmente i militari hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno domato le
fiamme che, alimentate dal forte vento di scirocco, avevano già interessato una vasta area di
macchia mediterranea. Nel corso del successivo sopralluogo si è riscontrato che il fuoco era stato
appiccato in due punti diversi.
I Carabinieri hanno arrestato il piromane ed hanno sequestrato il materiale idoneo all’innesco degli
incendi trovato in suo possesso, sottoponendolo agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura
della Repubblica di Patti, in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata di domani.

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