Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

OPERAZIONE "ARTEMISIA" A CASTELVETRANO, FAVA: "URGENTE CHE MUSUMECI VENGA IN AULA"


Palermo, 22/03/2019 - "Ho chiesto al Presidente Miccichè di calendarizzare urgentemente un dibattito in aula con la presenza del governatore Musumeci."
Lo comunica Claudio Fava del Moviento Cento Passi, che sul punto ha inviato oggi una lettera al Presidente dell'Assemblea Regionale. "Non pensiamo - prosegue Fava - che il tema sia quello di chiedere in maniera ripetitiva e ossessiva le dimissioni del Presidente della Regione o dei suoi Assessori, ma è indispensabile una discussione parlamentare su quanto sta avvenendo nella Giunta di governo e nella sua maggioranza. Un quarto dei deputati dell'Ars e quattro assessori su undici sono indagati. Solo Musumeci, con il suo pervicace silenzio, può fare finta che questo sia in quadro politico normale. Noi non lo riteniamo normale e vogliamo discuterne in Aula."
Di seguito il testo integrale della lettera inviata al Presidente Miccichè.

Egregio Presidente Miccichè,

l’operazione "Artemisia" che ha interessato il territorio di Castelvetrano e che vede indagati esponenti di primo piano della passata e dell'attuale legislatura non è che l’ultimo caso giudiziario, in ordine di tempo, che investe la politica siciliana.
Non sono interessato, lo chiarisco subito, a processi sommari o a rituali richieste di dimissioni ad ogni iscrizione nel registro degli indagati. Ma alla politica compete obbligatoriamente il ruolo di valutazione, discussione, confronto.
Per questo le chiedo di calendarizzare con urgenza un dibattito d'Aula alla presenza del Presidente della Regione, su quanto sta accadendo e sulle sue conseguenze politiche sulla maggioranza di governo.

Il messaggio virtuale del presidente Musumeci, che nulla o ben poco dichiara, sulla presunta “normalità“ del quadro politico regionale, con un quarto dell’Assemblea Regionale sotto indagine in poco più di un anno di legislatura e un terzo della Giunta regionale raggiunta da avvisi di garanzia, non è giustificato.
Per questo credo che sia indispensabile ed urgente, signor Presidente, un dibattito parlamentare.

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