Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

WORLD WATER DAY, INSEGNARE AI BAMBINI A RISPARMIARE L’ACQUA (E AD IDRATARSI CORRETTAMENTE)

Dal chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti al far vedere loro dei cartoni animati: sono diversi gli accorgimenti da poter insegnare ai più piccoli su come risparmiare l’ “oro blu” e seguire una corretta idratazione

21/03/2019 - Far capire che l’acqua è un bene prezioso da rispettare e utilizzare con parsimonia (25%), che la si può risparmiare seguendo semplici accorgimenti (23%), ma anche quanto sia importante bere tanto (28%). Sono queste, secondo gli esperti, alcune delle motivazioni per cui i genitori devono educare e sensibilizzare i bambini in merito alla gestione responsabile dell’acqua e ad una corretta idratazione. E quale migliore occasione se non il World Water Day del 22 marzo, istituito dall’ONU nel 1992 con un discorso dell’attivista ambientale, allora bambina, Severn Cullis Suzuki? Lei, fra l’altro, non è l’unica giovane ad avere a cuore il futuro nel nostro Pianeta: recentemente, anche la svedese Greta Thunberg si è dimostrata sensibile a queste tematiche promuovendo una “marcia europea” di tutti i ragazzi per le condizioni climatiche della Terra.

E’ quanto emerge da uno studio di In a Bottle (www.inabottle.it) condotto su circa 50 esperti tra pedagogisti, nutrizionisti e docenti in scienze ambientali per sondare quali siano le pratiche da adottare per una corretta idratazione e come risparmiare l’acqua.
Prima ancora dei bambini sono però gli adulti a dovere imparare a non disperdere le risorse del Pianeta. Qual è il settore in cui si verifica il maggiore spreco? Quasi un esperto su due (48%) ritiene che sia quello idrico, mentre il 41% sostiene che si tratti di quello alimentare. Quasi 4 intervistati su 10 (38%), infine, fanno riferimento a quello energetico, con particolare attenzione a luce (21%) e gas (17%).

Per quanto riguarda l’acqua, in quali circostanze viene sprecata maggiormente dai bambini? Quasi 4 esperti su 10 (36%) sostengono che sia mentre lavano i denti, mentre il 28% dice quello delle mani. Poco più di 3 intervistati su 10 (32%) ritiene che viene sprecata per l’igiene personale poiché “i bambini preferiscono farsi il bagno piuttosto che la doccia”. Solo il 4%, infine, reputa che abbiano influenza anche i giochi estivi, per esempio quelli con le pistole ad acqua.

Come lo si può spiegare, quindi, in maniera coinvolgente e divertente, ai bambini? Un esperto su 2 (51%) punta sulla “via” più semplice, ovvero quella di insegnare facendoli giocare. Poco più di 3 su 10 (34%), invece, sostiene che l’ideale sia far vedere loro dei cartoni animati che trattino il tema, mentre il 15%, infine, suggerisce di leggere (o inventarsi) una favola sull’importanza dell’acqua come risorsa per il nostro Pianeta.

Se secondo gli esperti è importante, in che modo è possibile sensibilizzare i bambini su queste tematiche? 4 intervistati su 10 (46%) puntano sul fatto che “sono il nostro futuro” e quindi devono essere educati sin da piccoli. Il 23%, invece, sostiene che debbano crescere in un mondo migliore seguendo delle pratiche di risparmio che possono essere adottate senza particolari difficoltà. Il 25%, infine, lo ritiene “fondamentale per far loro capire che l’acqua è un bene prezioso, da rispettare ed utilizzare con parsimonia”.




Come abituare i bambini a bere regolarmente? Tre esperti su 10 (31%) consigliano di somministrare l’acqua, per i più piccoli, tramite biberon o tettarelle. Per i più grandi, invece, il 27% degli intervistati suggerisce bicchieri colorati, bottiglie oppure contenitori termici per inverno ed estate. Il 24%, infine, propone ai genitori di prestare attenzione durante i pasti dei loro figli, per far sì che assumano la giusta quantità di acqua.






IL DECALOGO SULL’ACQUA PER I BAMBINI:

1) Chiudere il rubinetto. Insegnare ai più piccoli a non utilizzare l’acqua inutilmente quando ci si lavano i denti, le mani o durante l’ igiene personale. Per spronarli, si può dir loro, per esempio, che quella che non utilizzano può essere impiegata da altri bambini;

2) Occhio alla goccia. Coinvolgere il bambino, una volta al giorno, chiedendo di verificare che i rubinetti di casa non siano aperti o sgocciolino;

3) La “seconda vita” dell’acqua. Insegnare a riutilizzarla per altri scopi, ad esempio quella che viene impiegata in cucina per lavare frutta e verdure può essere utilizzata nuovamente per annaffiare le piante di casa;

4) Adotta una piantina. Prendersi cura di una delle piante di casa, dandole da bere la giusta quantità di acqua, serve per far capire ai bambini che anche i fiori hanno bisogno di essere idratati ogni giorno, così come l’essere umano;

5) Usare la fantasia. Per incentivare a far bere il proprio bambino fare ricorso alla creatività: servire l’acqua in un bicchiere colorato. Un’altra idea potrebbe essere “dare un tocco di colore” all’acqua attraverso qualche estratto di verdura: arancione per le carote, verde per gli spinaci;

6) Doccia batte bagno. Far fare ai bambini sempre la doccia, tenendo presente che, in media, si utilizzano 20 litri di acqua contro i 150 del bagno. Portare con sé giochi come animaletti , macchinine e barchette con le quali inventarsi storie fantasiose da far vivere in contesti magici.

7) Chiedere “aiuto” alla tecnologia. In un mondo dove ci sono sempre più bambini “tecnologici” è opportuno sapere che esistono delle App che dicono quando è arrivato il momento, durante la giornata, di concedersi un bicchiere di acqua;

8) Cartoni animati come esempio. Vedere insieme ai bambini dei cartoni in cui i protagonisti abbiano a che fare con il mondo dell’acqua: in questo modo ci sono più possibilità che vengano presi a modello;

9) La favola della buonanotte. Prima di dar loro il bacio della buonanotte leggere o inventare una storia che abbia a che fare con queste tematiche;

10) Rispetto. Insegnare ai bambini che l’acqua è un bene prezioso, che deve essere preservato e rispettato.

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