Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

IL PARCO DELL’ETNA HA BISOGNO DI NUOVE STRATEGIE?


Il Parco dell’Etna ha bisogno di nuove strategie: sabato 13 a Nicolosi il dibattito promosso dal M5S. Sviluppo in chiaroscuro, Piano territoriale ancora da approvare e governance inchiodata al commissariamento. La deputata Ciancio: “Faremo una fotografia della situazione esistente e raccoglieremo proposte valide per interventi e nuove politiche di sviluppo”

CATANIA (11 aprile 2019) - Strategie di sviluppo, Piano territoriale, governance dell’ente: quali sono le sfide per il Parco dell’Etna? Se ne parlerà sabato 13 aprile a Nicolosi, nel corso di un incontro-dibattito organizzato dal Movimento 5 Stelle. L’evento si svolgerà alle 10 nella sala-conferenze “Incontro Giovani - Rosario Livatino” in via Angelo Musco 2-4. Introdurrà i lavori e modererà gli interventi Gianina Ciancio, deputata regionale M5S. Dopo i saluti istituzionali di rito, presenteranno delle relazioni tematiche Marco Neri, ricercatore Ingv (che interverrà a proposito delle tipologie eruttive e sismiche gli scenari a breve-medio termine), Carlo Cassaniti, geologo e docente di Normativa Geologica all’Università di Catania (che parlerà dell’evoluzione normativa delle aree naturali protette e della tutela del Parco), Salvatore Caffo, vulcanologo e dirigente del Parco (che illustrerà le ragioni geologiche dell'inserimento dell'Etna nella World Heritage List), Giuseppe Riggio, giornalista, scrittore ed esperto di turismo a basso impatto ambientale (che proporrà le cinque cose da fare subito nel Parco) e Giuseppe Di Paola, dirigente del Parco (che parlerà del Piano territoriale dell’ente).
“Si parla troppo poco del Parco dell'Etna - commenta la deputata Ciancio - abbiamo ritenuto importante proporre un momento di dibattito pubblico, con la partecipazione di istituzioni, associazioni e professionisti. Gli obiettivi sono esaminare i problemi e le criticità, come ad esempio il Piano territoriale, bloccato da più di un anno all'assessorato Ambiente, sul quale ho presentato un’interrogazione all’Ars, o la governance dell’ente, caratterizzata attualmente da una lunga fase di commissariamento. A partire dalla fotografia della situazione esistente, individueremo proposte per attuare interventi e politiche di rilancio di questo immenso patrimonio, unico al mondo, che ruota intorno al nostro tanto amato, quanto bistrattato, Vulcano”.

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