Ryanair. Sanzione di oltre 255 milioni di euro per abuso di posizione dominante

Sanzione di oltre 255 milioni di euro a Ryanair DAC e alla controllante Ryanair Holdings plc per abuso di posizione dominante.  La società,   in posizione dominante nell’offerta di servizi aerei nazionali ed europei da/per l’Italia, ha attuato una strategia abusiva per ostacolare le agenzie viaggio che utilizzano i voli Ryanair come input per l’offerta di servizi turistici.  Si segnala che nelle seguenti regioni la percentuale di agenzie che sviluppano almeno il 40% del proprio fatturato con Ryanair sono superiori alla media nazionale: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto. 23/12/2025 - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Ryanair DAC, in solido con la controllante Ryanair Holdings plc, una sanzione di 255.761.692 euro per abuso di posizione dominante, da aprile 2023 ad almeno aprile 2025. Ryanair detiene una posizione dominante nel mercato a monte dei servizi di trasporto aereo di linea pass...

REDDITO DI CITTADINANZA, CATALFO (M5S): NON CI SARÀ NESSUNO STOP, SPEDITI VERSO IL TRAGUARDO

CATANIA, 5 APRILE 2019 - "Non ci sarà nessun 'brusco stop' per la macchina del Reddito di Cittadinanza, come ha scritto questa mattina un quotidiano avvezzo a criticare sempre e comunque le misure che stiamo mettendo in campo. Anzi, quella stessa macchina va avanti spedita come dimostrano le centinaia di migliaia di domande già arrivate presso Poste, Caf e online nel primo mese in cui è stato possibile effettuarle. L'errore di trascrizione degli uffici parlamentari su un emendamento approvato in Commissione alla Camera è stato prontamente corretto e, come peraltro chiarito dal Ministero del Lavoro, il testo modificato è stato già trasmesso alla Gazzetta Ufficiale".

Così in una nota Nunzia Catalfo, senatrice catanese del MoVimento 5 stelle e Presidente della Commissione Lavoro. "Insomma, una vera e propria tempesta in un bicchiere d'acqua. Non solo non c'è alcun problema sulle domande già presentate - spiega la parlamentare pentastellata - ma i moduli con cui i potenziali beneficiari del Reddito di Cittadinanza stanno effettuando le nuove richieste sono corretti e non c'è bisogno di alcuna modifica né integrazione. Andiamo avanti per il bene dei cittadini", conclude Catalfo.

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